Vacanze in Italia: nuova emergenza morbillo

San Martino di Castrozza fonte youtube
Una nuova emergenza morbillo in Italia rischia di minare le vacanze degli italiani: dopo il caldo record , la siccità egli incendi la paura da contagio potrebbe essere l’ultima spada di Damocle a pendere sulle testa dei vacanzieri italiani che si preparano a godersi le tanto agognate ferie.

Nuova emergenza morbillo  a San Martino di Castrozza

L’ultimo allerta arriva da un albergo sulle Dolomiti, più precisamente a San Martino di Castrozza, rinomata località turistica in provincia di Trento. Nella struttura alberghiera un 30enne originario di Pesaro che svolge la mansione di cameriere, è stato ricoverato in ospedale con i sintomi del morbillo. Un’emergenza che ha messo in allerta altre 250 persone (oltre al personale dell’albergo), ovvero tutti coloro che in questi giorni sono entrati a contatto con lui.

Il cameriere è stato ricoverato in ospedale a Belluno per accertamenti e per monitorare il decorso della malattia. La notizia è stata comunicata dalla Asl di Belluno al ministero della Salute ed è stata confermata nella giornata del 20 luglio ma il ricovero dell’uomo risalirebbe a quattro giorni fa.

Il paziente sarebbe in buone condizioni, al punto che potrebbe essere dimesso a breve. Quanto è giunto al nosocomio presentava un forte stato febbrile, astenia e la classica eruzione cutanea a macchie rosse provocata dalla patologia.

Morbillo: due casi analoghi a Vietri sul Mare

Due casi analoghi, confermati dallo stesso ministero della Salute si erano verificato i giorni scorsi a Vietri sul Mare: si trattava un addetto alla reception ed una cameriera in due diverse strutture alberghiere, ovvero persone che, proprio per la loro professione, erano entrate in contatto con centinaia di clienti negli ultimi giorni (secondo il ministero almeno 700 persone).

Purtroppo l’episodio non va che a certificare quella che è una situazione critica che da mesi viene denunciata: dall’inizio del 2017 sono stati oltre 3.500 i casi già monitorati; il calo della copertura vaccinale sotto la soglia del 95 per cento non è in grado di arginare il dilagare del contagio. “A causa degli antivaccinisti corriamo il rischio di vedere pericolose malattie riaffacciarsi e questo danneggerà il turismo” aveva riferito l professor Roberto Burioni che da mesi attraverso i social cerca di persuadere dubbiosi e antivax sulla necessità di prevenire le malattie con l’adeguata profilassi. Profezia realizzatasi puntualmente visto che poche settimane fa gli Usa hanno indicato l’Italia come meta a rischio proprio per i casi di morbillo.

 

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