Vacanze shock: il morbillo arriva in albergo

Vietri sul Mare fonte wikipedia
Le vacanze 2017 degli italiani rischiano di passare agli annali con la poco lusinghiera etichetta “ferie da incubo”: dopo il caldo record ora è scattata l’allerta morbillo in diverse località di mare.

Il morbillo arriva a Vietri sul Mare

A finire sotto la lente d’ingrandimento sarebbero stati tre nuovi casi verificatisi nella località turistica di Vietri sul Mare. A confermarlo è stato lo stesso ministero della Salute. A rendere più critica e preoccupante la situazione il fatto che, due dei contagiati, sono un addetto alla reception ed una cameriera in due diverse strutture alberghiere, ovvero persone che, proprio per la loro professione, sono entrate in contatto con centinaia di clienti negli ultimi giorni (secondo il ministero almeno 700 persone). La preoccupazione quindi riguarda anche l’inevitabile ricaduta sul turismo visto che per la zona è alta stagione.

Allo scopo di arginare il contagio, gli addetti ai lavori, attraverso il canale delle Asl di residenza, sono già risaliti a una buona parte degli ospiti degli hotel. Si tratta di una procedura al quanto complessa e macchinosa in quanto la registrazione degli alberghi non memorizza automaticamente l’indirizzo ma soltanto la città di residenza dell’ospite.

Morbillo: situazione critica nel 2017

Purtroppo l’episodio non va che a certificare quella che è una situazione critica che da mesi viene denunciata: dall’inizio del 2017 sono stati oltre 3.500 i casi già monitorati; il calo della copertura vaccinale sotto la soglia del 95 per cento non è in grado di arginare il dilagare del contagio.

Sulla vicenda è intervenuto il professor Roberto Burioni che da mesi attraverso i social cerca di persuadere dubbiosi e antivax sulla necessità di prevenire le malattie con l’adeguata profilassi. “Chi non vaccina non danneggia solo i propri figli, ma tutta la società, anche gli albergatori che fanno onestamente il loro mestiere. – scrive Burioni su Facebook – Tutto questo in base a superstizioni senza senso. A causa degli antivaccinisti corriamo il rischio di vedere pericolose malattie riaffacciarsi e questo danneggerà il turismo”.

Profezia realizzatasi puntualmente visto che poche settimane fa gli Usa hanno indicato l’Italia come meta a rischio proprio per i casi di morbillo. Intanto al Senato nella giornata del 17 luglio  è proseguita la votazione sul decreto vaccini che dovrebbe essere licenziato entro la giornata odierna. Intanto, le associazioni di famiglie contrarie all’imposizione continuano a manifestare davanti al Senato e davanti alla Rai che censurerebbe a loro dire le posizioni critiche sui vaccini.

Impostazioni privacy