Da discarica a spiaggia da sogno: è la storia di Versova Beach

Versova beach fonte youtube
Da discarica a paradiso tropicale
: è questa in sintesi la storia di Versova Beach, un tempo lembo di costa puzzolente e nauseabondo ed oggi spiaggia tropicale in auge. Succede a Mumbai, in India. La storia di Versova Beach rappresenta un inno alla volontà e alle buone intenzioni che si tramutano in fatti: ecco che allora anche una spiaggia-discarica può trasformarsi in un gioiello della natura godibile da tutti.

Versova Beach: da discarica a spiaggia da sogno

Ci sono volute ben 85 settimane e circa 5mila tonnellate di rifiuti eliminati dalla sabbia indiana per poter riportare Versova Beach al suo antico splendore. Fautori della mirabolante impresa sono stati oltre 1500 persone, capitanate da un uomo che potremmo definire anche “visionario”: Afroz Shah, giovanissimo avvocato che ha deciso una mattina che era giunto il momento di porre un freno all’inquinamento dell’oceano, che stava ammassando tonnellate e tonnellate di rifiuti su Versova Beach.

La sua titanica impresa gli è valsa un prestigioso e raro premio: è stato insignito del titolo “Champion of the Earth”, ovvero, letteralmente “Campione della Terra”. Il premio è stato consegnato dal “Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente” (Unep): Shah è il primo indiano ad averlo vinto. Nel dettaglio, come è iniziata questa impresa che sembrava impossibile? In una maniera quasi banale per la sua semplicità: un giorno, di buon’ora, si è recato alla spiaggia più sporca di Mumbai, invasa da tonnellate e tonnellate di plastica e lattine per 2,5 km e, ed ha iniziato a pulirla.

Versova Beach: un’idea contagiosa per realizzare un sogno

Con lui c’era anche un suo vicino di casa, Harbansh Mathur, un anziano 84enne che, contagiato dall’entusiasmo dell’avvocato lo ha seguito in quella strampalata impresa. Da quel primo giorno, l’idea ha contagiato ben 1500 persone, questo il numero di volontari che hanno aderito a questa iniziativa. A rendere ancora più belle questa armata ecologica è stata la sua natura eterogenea: dal povero alla celebrità di Bollywood, si sono ritrovati insieme con l’obiettivo di pulire Versova Beach. Tutti, dal primo all’ultimo, erano fermamente convinti che quella “folle” impresa fosse possibile. A distanza di ben 85 settimane, il sogno è divenuto realtà: oltre 5mila tonnellate di rifiuti sono state portate via e la spiaggia-discarica, ora, è da sogno.

Dobbiamo vincere questa guerra sporcandoci le mani”, ha affermato Afroz Shah in un’intervista, “per riaccendere il legame tra noi e l’oceano. Senza aspettare che qualcun altro ci aiuti a farlo”. Non è tutto perché il “contagio” continua a propagarsi: altre spiagge inquinate dai rifiuti, dal Nord al Sud Africa al Sud-est asiatico, sono state “prese d’assalto” da volontari che stanno raccogliendo il testimone del giovane avvocato.

di Lorenzo Ceccarelli

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