Il Paese con la migliore reputazione al mondo del 2017? E’ il Canada. A sostenerlo è il rapporto Country RepTrak 2017, l’indice del Reputation Institute che misura la reputazione dei 55 Paesi con il Pil più alto. Se vi sembra una classifica aleatoria o di poco conto, sappiate che vi sbagliate di grosso: la reputazione di un Paese infatti ha un forte impatto sulla sua economia. Il parametro rappresenta un vero e proprio asso nella manica quando si parla di import o export. Non è tutto: si tratta anche di un ottimo biglietto da visita in quanto attrae più turisti poiché proietta nel mondo un’ immagine di sé più positiva.
Il Paese con la migliore reputazione: un ottimo biglietto da visita
Se ancora non vi abbiamo convinto, sappiate che esiste un contraltare numerico di questo indice: secondo gli esperti ogni punto dell’indice di reputazione di un Paese ha un impatto del 3,1% sull’aumento del flusso turistico e dell’1,7% su quello delle esportazioni.
Si è arrivati a questi dati statistici e numerici grazie ad un sondaggio condotto su di un campione di 39mila persone intervistate lo scorso marzo. Per poter costruire un modello che soddisfacesse tutti i criteri sono stati analizzati 17 aspetti, tra cui le politiche pubbliche, l’attrattività turistica, l’economia ed il tasso di criminalità.
Il Paese con la migliore reputazione: la classifica
In questa classifica virtuosa a spiccare sono quasi sempre “i soliti noti”: nel 2016 fu la Svezia a piazzarsi sul gradino più alto del podio. In quella del 2017, dietro il Canada, troviamo Svizzera, Svezia, Australia, Nuova Zelanda, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Olanda e Irlanda.
E l’Italia? Si trova fuori dalla top 10 (occupa il 14° posto ). Il motivo è presto detto: tantissima discrepanza tra il giudizio di chi la visita (opinione positiva da parte degli stranieri) e quella dei propri cittadini. La nostra Penisola è quinta al mondo per attrattività turistica e anche nella classifica dei Paesi da visitare.
La Grecia, invece, è il Paese che ha registrato il maggior incremento rispetto ai risultati dell’anno precedente: +14,3%. La Brexit ha fatto perdere 5 posizioni al Regno Unito, gli Stati Uniti registrano un -8,1%, il peggior passivo di tutti i Paesi presi in considerazione, una dimostrazione che i primi mesi di presidenza Trump non stanno riscuotendo un alto gradimento.
di Lorenzo Ceccarelli