Vacanze estate 2017: l’elenco dei farmaci da portare in valigia

Farmaci da portare in viaggio-
Il periodo più sognato, desiderato e agognato dell’anno sta per arrivare: le ferie sono oramai alle porte. Ognuno si sta organizzando a modo proprio: chi andrà al mare, chi in montagna, chi all’estero, chi rimarrà a casa e magari si concederà delle gite fuori porta e si godrà comunque un periodo di relax.

Tempo di vacanze? Ecco l’elenco dei farmaci da mettere in valigia

Cosa può minacciare questo preziosissimo lasso di tempo? Una febbre fuori stagione, un virus intestinale, uno strappo muscolare o una distorsione possono minare le fondamenta del nostro meritato riposo. Che fare allora? Se si decide di recarsi all’estero è buona cosa preparare una piccola cassetta con l’occorrente per sopperire alle emergenze base.
Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, ha stilato l’elenco dei medicinali da portare in vacanza per non farsi trovare impreparati in caso di emergenza.

La lista dei dei farmaci da mettere in valigia

Disinfettanti: tra gli infortuni più comuni, soprattutto se avete bambini, ci sono le escoriazioni e le ferite superficiali da caduta o urto; è fondamentale avere con sé garze sterili, ghiaccio secco e cerotti e anche farmaci ad azione cicatrizzante. In caso di dolori articolari, muscolari e distorsioni possono essere utili farmaci antinfiammatori non steroidei per uso topico e farmaci miorilassanti che aiutano, appunto, a rilassare la muscolatura.

Antisettici: preziosissimi in caso di scottature per detergere la pelle e alleviare il bruciore. Per favorire la rigenerazione dell’epidermide possono essere impiegati farmaci a base di acido ialuronico, sulfadiazina argentica e catalasi, specie per forti scottature. In caso di eritema solare utilizzate pomate che aiutino a combattere l’infiammazione e che alleviano il prurito.

Creme e pomate: (antistaminici e corticosteroidi a bassa/media potenza) contro le irritazioni della pelle, soprattutto in caso di punture di insetti e animali. Gel al cloruro d’alluminio, astringente e antisettico, per alleviare il prurito da puntura di zanzara o medusa.
Gli antiemetici contro il vomito e gli antispastici (contro gli spasmi intestinali) utilissimi contro il mal d’auto, mal di mare e mal d’aria.
Lassativi per episodi di stitichezza persistente ma anche un antidiarroico, in particolare un antipropulsivo e antiperistaltico per i casi di dissenteria perché sono in grado di ripristinare in tempi rapidi la normale popolazione batterica intestinale. Particolarmente utili sono quelli a base di lievito e di lattobacilli. Se si è in un Paese estero e la diarrea non si arresta in breve tempo, farsi vedere da un medico.

Procinetici e antiacidi: per la cattiva digestione. I procinetici aiutano a favorire la ripresa del transito dei cibi attraverso lo stomaco, oltre a contrastare anche nausea e vomito, mente gli antiacidi sono un utile aiuto in caso di bruciore di stomaco e reflusso gastro-esofageo.
Antimicotici per uso topico in caso di infezioni fungine.

Farmaci antipiretici: come il paracetamolo e l’acido acetilsalicilico, in caso di febbre.

Spray nasali vasocostrittori: per raffreddore o naso chiuso, mentre, in caso di mal di gola, oltre a sostanze ad azione balsamica si possono impiegare antisettici e disinfettanti del cavo orale per contrastare eventuali microorganismi.

Per il mal di testa: l’ibuprofene e gli altri antinfiammatori non steroidei, di cui fanno parte numerosi medicinali di larghissimo impiego.
Ultima raccomandazione ma non meno importante, quando si viaggia, è necessario conservare i farmaci nel modo corretto: evitare quindi forti sbalzi di temperatura. Conservarli dunque in un posto idoneo e, naturalmente, tenerli lontani dalla portata dei bambini.

 

di Lorenzo Ceccarelli

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