Emergenze Mediche in aereo: c’è un medico a bordo? Le regole da seguire in caso di malore

emergenza medica aereo

Se siete ipocondriaci probabilmente, prima di prendere un aereo vi sarete chiesti: cosa devo fare se c’è un’Emergenza Medica in volo? Cosa dovrei saper fare in caso di Malore in Aereo? Ci sarà un medico a bordo? Domande un po’ paranoiche, ma comprensibili per chi ha paura di volare o per chi è terrorizzato allì’idea di morire in volo. Pensandoci infatti, se state per fare un lungo viaggio in aereo e vi doveste sentire male, cosa succederebbe? Vediamo quindi insieme cosa fare in caso di Emergenze Mediche in aereo.

Malore in aereo: cosa fare in caso di emergenza medica

Se si considera il numero di viaggiatori “aerei” all’anno, circa 3miliardi, i casi di malore e, peggio, decesso in volo non sono molti. Si parla di solo uno 0,3% di casi di arresti cardiaci in aereo, ma purtroppo quando capita l’86% delle persone muore. Il motivo? Non sempre c’è un medico a bordo e non sempre le compagnie aeree sono dotate di un defibrillatore sebbene il personale a bordo dell’aereo sia addestrato per effettuare il massaggio cardiaco e la rianimazione.

Durante il congresso Esa, la Società Europa di Anestesiologia, sono state presentate le linee guida per affrontare gli arresti cardiaci in volo. Si parte ovviamente dalla conoscenza della BLS da parte dei membri dell’equipaggio, ma l’idea più importante è quella di dotare gli aerei di farmaci d’emergenza come: adrenalina, maschere laringee, pulsossimetro per capire la quantità di ossigeno nel sangue. Prima di partire poi, secondo Fabrizio Cirillo, anestesista dell’Ospedale di Foligno intervistato da Repubblica.it proprio sull’argomento, bisogna spiegare a tutti i passeggeri dove sono i kit di emergenza e i defibrillatori, chiedendo poi subito se ci sono medici o infermieri a bordo.

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Ovviamente servono dei fondi per poter dotare tutti gli aerei di questi kit di emergenza, senza contare che in casi gravi di malore a bordo si deve predisporre un atterraggio di emergenza o dirottare l’aereo verso l’aeroporto più vicino. Si tratta di emergenze mediche in aereo estreme e ogni operazione medica di primo intervento è “al limite”, ma con pochi accorgimenti si potrebbero salvare molte vite.

Emergenza medica in aereo: cosa fare

Se siete in volo e qualcuno vicino a voi si sente male la prima cosa da fare è

  • allertare il personale di bordo. Le hostess, a loro volta, avviseranno i piloti dell’accaduto e inzieranno a valutare l’entità del malore.
  • I piloti intanto iniziano le procedure per capire quale sia l’aeroporto più vicino in caso di atterraggio di emergenza.
  • Immediatamente si fa poi l’annuncio per verificare se c’è un medico a bordo che possa aiutare colui che si sente male e valutare con occhio clinico la situazione. In caso di malore leggero a bordo, si può attingere al kit di emergenza in aereo e vedere se alcuni farmaci possono risolvere la situazione, cosa che, solitamente avviene.
  • Se serve un atterraggio di emergenza per il malore tutti i passeggeri devono rimanere seduti per permettere al medico del pronto soccorso di salire a bordo.
  • Da quel momento l’aereo entra automaticamente in quarantena. Si tratta di una procedura burocratica per cui bisogna accertarsi che il malore in volo non sia di origine patologica contagiosa.

A cura di Roberta Franzè

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