In questo paese un intero mese è dedicato a sfamare i fantasmi

Zhong yuan jie, un intero mese è dedicato a sfamare i fantasmi fonte Cina travel page

In ogni civiltà, ad ogni latitudine terrestre, il culto dei defunti gioca un ruolo preponderante nella vita di tutti i giorni: esistono poi dei giorni in cui questa venerazione assume un ruolo ancor più centrale; per la cultura cristiana ad esempio si tratta del Giorno dei Morti e di Ognissanti (1 e 2 novembre). C’è un paese nel mondo però dove questo speciale periodo dura per circa un mese.

In Cina danno da mangiare ai fantasmi

Stiamo parlando della Cina e dell’antichissima tradizione del Zhong yuan jie che cade nel settimo mese lunare (nel 2017 inizierà il 5 settembre): secondo tradizione in questo lasso di tempo gli spiriti dei defunti vagano liberi in quanto “Le porte del regno dei morti si aprono per un mese e vengono fuori le loro anime, quindi bisogna dar loro da mangiare mentre sono nel nostro quartiere“. Avete capito bene: niente fiori o lumicini. In Cina, dove il cibo gioca un ruolo ancora più centrale che nel resto del mondo (pensate che l’equivalente del nostro “Buongiorno” è “Hai mangiato oggi?”), gli spiriti dei defunti vengono tenuti a bada con lauti banchetti. Bambini, giovani e adulti cercano di ingraziarseli o chiedere la loro protezione con offerte di cibo, banconote di carta e naturalmente preghiere.
Una festività che oltre ad alimentare il folclore, è una vera e propria iniezione di contanti per l’economia del paese che, nei giorni antecedenti alla festività, fanno registrare picchi alla voice “consumi alimentari”. Non è raro trovare orde di donne con carrelli traboccanti di ogni ben di Dio.

Festa dei Fantasmi: ecco come si svolge

Nella tradizione cinese la festa degli spiriti ricorre il quindicesimo giorno del settimo mese e si celebra la notte del 14 (o la notte del 15 nel nord della Cina). Oltre ai lauti banchetti offerti agli spiriti, anche la preghiera naturalmente ha un ruolo importante; il primo giorno del settimo mese lunare vengono spalancate le porte dei diversi templi: esse rappresentano le porte degli inferi e per questa ragione gli spiriti dei defunti possono uscire per un mese e vagare tra le abitazioni dei vivi. Il dodicesimo giorno vengono accese le lampade sull’altare principale, mentre durante il tredicesimo giorno si fa una processione con le lanterne. Il giorno quattordici avviene la suggestiva celebrazione con le lampade rilasciate sull’acqua del fiume o del mare.

Offerte di Cibo per i fantasmi ma no solo

Le offerte in cibo (ma non solo) vengono fatte ai defunti al fine di ricevere aiuto da loro ma anche per placarli: alcune anime, a seconda del loro vissuto, possono essere inquiete e tormentare i vivi. A Hong Kong e Taiwan, ad esempio, in questo mese si cerca di non andare a nuotare: si pensa che gli spiriti morti annegati possano cercare di vendicarsi facendo annegare l’incauto nuotatore. Non solo: tradizionalmente durante questo mese si evitano viaggi, traslochi, matrimoni, anche se va detto che le generazioni più giovani sono sempre meno legate a queste tradizioni e di conseguenza le rispettano molto meno.

Tra le offerte ci sono anche quelle in denaro: vengono acquistate infatti anche delle banconote finte che vengono bruciate ed offerte ai morti che avranno così moneta sonante nell’aldilà per poter comprare quello di cui hanno bisogno. Rari, ma non così tanto, anche casi limite in cui sono state offerte (bruciandole) auto, moto e bici per poter assicurare ai defunti un mezzo di trasporto nell’oltretomba.

di Lorenzo Ceccarelli

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