Niente più caffè a bordo degli aerei Alitalia

ufficio stampa

Continuano i tagli sui voli dell’Alitalia, l’agonizzante compagnia di bandiera: da oggi infatti chi vola con gli aerei della flotta nazionale dovrà rinunciare anche al caffè. La “coccola” della bevanda calda che tanto piaceva a molti è destinata a divenire un lontano ricordo. Si tratta solamente dell’ultimo impietoso taglio riservato ai clienti Alitalia: già lo scorso gennaio sui velivoli erano spariti gli snack che di solito consistevano in biscotti o patatine. Le hostess hanno smesso di chiedere insomma “Dolce o salato?” , anche questo piccolo spuntino, gradito dai più è stato mandato in pensione.

Alitalia, si stringe la cinghia: stop a caffè e snack

I motivi? La versione ufficiale parla di “temporanea sospensione” per problemi di approvvigionamento ma le malelingue sono pronte a giurare che il taglio sarà definitivo. Che la compagnia non navighi in buone acque è cosa risaputa: la crisi nera e il commissariamento si stanno rivelando una lenta e dolorosa agonia sia per i clienti che per il personale, entrambi accomunati da poca chiarezza sul loro futuro.
La situazione era precipitata già lo scorso aprile quando la crisi finanziaria e il destino incerto della compagnia avevano subito sollevato legittime preoccupazioni sulla sorte dei voli e dei biglietti già venduti. Gli alti vertici Alitalia avevano subito rassicurato i clienti affermando che tutti i voli dell’estate 2017 erano garantiti. La compagnia, infatti, continuerà a volare in questo periodo, grazie al prestito ponte dello Stato che garantirà il servizio, evitando brusche interruzioni.

Alitalia: quale futuro per i clienti?

Il periodo successivo all’estate 2017 rimane invece un’incognita. Infatti Alitalia non ha voluto dare garanzie per i biglietti acquistati per l’autunno. Paradossalmente, nonostante i dubbi sull’imminente futuro, le tariffe messe in vendita negli ultimi tempi hanno subito un sostanziale rincaro. In sintesi, “Costi alti per servizi scarsi”.

Gli ulteriori tagli, che non sono certo un bell’auspicio per il futuro della compagnia di bandiera, sembrano sancire il definitivo triste finale per quella che fu un tempo una gloria nazionale. Non ci rimane che consolarci prendendo un caffè a terra ed aspettare un po’ di chiarezza sperando che la situazione torni ad una ‘normalità’, almeno per i passeggeri.

di Lorenzo Ceccarelli

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