Il mistero della montagna dal fuoco perenne: ecco dove-VIDEO

Yanar Dag, Baku Azerbaijan fonte youtube
Yanar Dag, Baku Azerbaijan fonte youtube

Una montagna di fuoco che non si estingue mai: no, non stiamo palando del Monte Fato e nonostante l’incipit vi possa fare pensare ad un luogo della Terra di Mezzo nato dalla penna di un certo J. R. R. Tolkien, siamo invece in Azerbaijan, Stato situato tra l’Asia Occidentale e l’Est Europa e paese che si sta aprendo da poco al turismo.

La montagna dal fuoco è conosciuta con il nome di Yanar Dag, si trova su di una collina della penisola Absheron, sul Mar Caspio, a 25 chilometri da Baku, capitale dell’Azerbaijan (paese conosciuto non caso come la “terra del fuoco”).

Il mistero della montagna dal fuoco: una collina di 116 metri

Si tratta di una collina di 116 metri caratterizzata da una continua eruzione di fuoco di gas naturali: l’impatto visivo è veramente eccezionale; questo luogo arde continuamente con lingue di fuoco che fuoriescono da un sottile strato di arenaria porosa per lanciarsi in aria fino a 3 metri d’altezza.

I geologi sono concordi nel sostenere che lo Yanar Dag sia un vulcano di fango, anche se atipico rispetto ai suoi simili in quanto composto prevalentemente di gas; questa tipologia di vulcani è indicativa di riserve di petrolio e di metano; ricchezze naturali racchiuse tra terra e mare, di cui questo paese è molto ricco, soprattutto nella regione del Caspio.

Non è un caso che l’Azerbaijan presenti la più grande concentrazione a livello globale di questi particolari ‘vulcani’; nonostante ne esistano di simili in Turchia e in Turkmenistan, nessuno è paragonabile allo Yanar Dag per spettacolarità ed impatto. Rispetto ad altri vulcani di fango, lo Yanar Dag infatti non rilascia argilla o materiale liquido e questo permette al fuoco di bruciare in modo costante nel tempo: lo spettacolo naturalistico è davvero unico e particolare.

La montagna di fuoco perenne: ecco come funziona per la scienza

Ad aumentare il fascino di questo luogo ci sono ancora diversi punti su questo fenomeno non ben chiari alla scienza: si tratta di formazioni spontanee del tutto imprevedibili. Non a caso la popolazione locale da un’interpretazione mistica a questo evento naturale. A livello scientifico, le lingue di fuoco sono il risultato della fuoriuscita di gas idrocarburi dallo strato appena sottostante alla crosta terrestre; a renderle ‘perpetue’ sono invece le abbonanti infiltrazioni di gas presenti nel sottosuolo.

di Lorenzo Ceccarelli

Impostazioni privacy