Questo lago pietrifica gli animali: benvenuti a Natron in Tanzania -VIDEO

Questo lago pietrifica gli animali fonte youtube/Nick Brandt (Across the ravaged land)
Questo lago pietrifica gli animali fonte youtube/Nick Brandt (Across the ravaged land)


Un lago che pietrifica letteralmente gli animali.
: avete capito bene. Lo specchio d’acqua di cui stiamo per parlarvi non viene da una favola noir ma è realtà e si trova in Tanzania. Si tratta del lago Natron, lago salino situato nella zona settentrionale del paese, più precisamente nella Rift Valley africana a circa 600 metri di altitudine, vicino al confine keniota. Il lago è lungo circa 50 chilometri, largo 25 e raggiunge a malapena i tre metri di profondità; la sua ampiezza comunque varia a seconda del livello di riempimento del proprio invaso.

Di fatto il Lago Natron è famoso perché è abitato da migliaia di fenicotteri rosa, che popolano le sue sponde: questo elegante pennuto sceglie da sempre le sponde del lago di questo lago per riprodursi pechè le sue acque sono ricche di cianobatteri, piccoli batteri che si sviluppano in ambiente acquatico traendo nutrimento dalla luce solare con un procedimento simile alla fotosintesi clorofilliana delle piante. Tali batteri contengono un pigmento rosso vivo responsabile del colore del lago Natron, che assume tuttavia variazioni tonali tendenti all’arancio nelle parti dove l’acqua è meno profonda. I fenicotteri, che generalmente stazionano nel lago da giugno a ottobre, ne sono ghiotti e sfruttano questa naturale e prelibata fonte di cibo durante la stagione della riproduzione. Sulle sponde del lago sono state girate non a caso le riprese del documentario naturalistico Il mistero dei fenicotteri rosa, girato dalla Disneynature, ramo della Walt Disney Pictures.

 

Perché il lago pietrifica gli animali?

 

Ma non è l’unica peculiarità che lo ha reso celebre su scala mondiale. Lo specchio d’acqua infatti è noto per le imbalsamazioni naturale degli animali: nonostante per secoli gli abitanti del luogo abbaino spiegato il fenomeno appellandosi all’occulto, questo processo ha cause scientifiche del tutto spiegabili; partiamo dalla composizione del lago che deve il suo nome ad un composto naturale formato principalmente da bicarbonato di sodio. E sono proprio la soda e il sale presenti in dosi massicce a causare questo particolarissimo fenomeno di imbalsamazione, di cui sono vittima numerosi animali. il natron rende le acque del lago simili all’ammoniaca, con un pH estremamente basico, compreso tra 9 e 10,5, mentre la temperatura dell’acqua può raggiungere valori proibitivi (fino a 60°C). Nessun animale può resistere a questo ambiente caustico. Così, uccelli e pipistrelli che si immergono nel lago Natron finiscono per rimanervi intrappolati (anche se non è ben chiaro come ciò avvenga) e i minerali disciolti nell’acqua cominciano a trasformarli in pietra, congelandoli per sempre nella posizione assunta negli ultimi istanti di vita.

Il fotografo Nick Brandt, nel suo libro Across the ravaged land, ha pubblicato gli inquietanti scatti che ritraggono i malcapitati animali, immortalandone le spoglie imbalsamate.

di Lorenzo Ceccarelli

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