I cinque ragni più spaventosi che potete incontrare in Australia -VIDEO

Ragni in Australia foto di Lorenzo Ceccarelli
Ragni in Australia foto di Lorenzo Ceccarelli


È vero, l’Australia può vantare un’ampia gamma di ragni
, tra cui alcune tipologie tra le più velenose del mondo. Detto questo è giusto superare qualche luogo comune: se da una parte infatti è molto probabile che durante un soggiorno più o meno lungo in questo paese vi troviate faccia a faccia con un aracnide di dimensione cospicue (NB. Sono diffusi anche in città, non solo nelle zone di campagne o in quelle più selvagge) sappiate che, nonostante la velenosità, è estremamente raro che subiate un attacco o un morso abbia dei risvolti nefasti.

La vostra paura può essere placata dalle statistiche: nel paese non si registrano morti causate dai ragni dal 1981. Consapevoli che la razionalità non basta a sradicare quella che in diversi casi è una fobia a tutti gli effetti (l’aracnofobia appunto, ovvero una specifica ed un’irrazionale paura verso i ragni che può sfociare anche in crisi nevrotiche o attacchi di panico) forse conoscere meglio questi affascinati esseri può in qualche modo aiutarvi a superare questo timore atavico.
ragni più spaventosi che potete incontrare in Australia

Ecco la lista dei 5 ragni più spaventosi presenti sul suolo australiano:

1.Ragno dalla ragnatela ad imbuto

Ragno dalla ragnatela ad imbuto: ne esistono almeno 40 specie e possono essere classificati in due generi: l’Handronyche e l’Atrax; l’aspetto è similare e non proprio raccomandabile; il suo biglietto da visita? Due grosse zanne usate pe iniettare il veleno. Vive in New South Wales, sia nelle aree urbane che nelle foreste; il suo nome deriva dall’abitudine di scavare cunicoli tramite cui tende agguati alle prede. Se si sente minacciato diventa aggressivo. Il veleno di questo ragno contiene un composto chimico in grado di attaccare il sistema nervoso dell’uomo e alterare le funzioni di tutti gli organi e, se proviene da un esemplare maschio, potrebbe anche essere letale. Un morso su sei causa una reazione grave ma da quando è stato reso disponibile un antidoto nel 1981, non sono più stati registrati decessi. Un brutto cliente da evitare.

2.La vedova nera dal dorso rosso

Dall’aspetto e dalle dimensioni meno minacciose del suo predecessore (l’apparenza inganna): facilmente riconoscibile per la macchia di un rosso vivo presente sul dorso. Sono presenti in tutta l’ Australia, Tendenzialmente si nascondono in luoghi protetti e asciutti come i capanni nei giardini ma anche nelle cassette postali. Statistiche alla mano, il numero di morsi di questo aracnide si aggirerebbero circa a duemila casi all’anno: solo il 10% di questi necessità dell’antidoto l’antidoto. Anche in questo caso, dalla scoperta dell’antidoto nel 1950 non è stata registrata più alcuna morte. I morsi più gravi sono quelli inflitti dalle femmine che misurano circa un centimetro di lunghezza. Il loro veleno colpisce il sistema nervoso ed è potenzialmente pericoloso per gli esseri umani ma i denti piccoli rendono i morsi poco efficaci ma comunque estremamente dolorosi.

 

3.Ragno topo

Aracnide diffuso in tutta l’Australia, generalmente vivono nei cunicoli (caratteristica da cui ne deriva il nome); è abbastanza raro incontrarli nelle aree urbane in quanto prediligono la natura o i parchi. Esteticamente ricordano i ragni dei cunicoli ma sono caratterizzati da un atteggiamento meno aggressivo: sia chiaro, il loro morso (Ndr: dotati anch’essi di due grossi enti) è doloroso e potenzialmente pericoloso. Rispetto alle altre tipologie sono una specie diurna.

4 I ragni cacciatori

I ragni cacciatori sono probabilmente i più diffusi in tutto il paese e quelli dall’aspetto più spaventoso: le loro zampe arrivano a essere lunghe anche quindici centimetri; sono neri, grossi e pelosi. Come spesso però capita i natura, l’abito non fa il monaco: non è raro trovarseli in casa ma scelgono sempre la fuga; inoltre, il loro morso non è pericoloso. Diventano pericolosi perché causano…incidenti stradali. Non è raro trovarseli dentro l’auto, magari sul lunotto posteriore o sul parabrezza; alla vista del ragnone spesso l’automobilista perde il controllo della vettura con esiti anche nefasti. Il suo veleno non è considerato pericoloso per gli esseri umani. Il loro pericolo deriva più dal fatto che causano incidenti spaventando gli automobilisti quando saltano improvvisamente sul lunotto posteriore o sul parabrezza delle macchine in movimento (ed io una sera tornando a casa me lo sono trovato a pochi centimetri dalla faccia, sul tettuccio lato interno, rischiando di ammazzarmi per la paura). Nonostante le loro dimensioni inquietanti, i ragni cacciatori possono essere anche tenuti in casa e aiutano a gestire l’ambiente mangiando gli insetti più piccoli.

5.Il ragno Violino

Il ragno violino sintetizza un veleno potenzialmente dannoso che può essere ematotossico e danneggiare sangue e tessuto. Da quando la specie è stata classificata sul suolo Australiano (cica vent’anni fa) non si sono registrati decessi correlati a questo aracnide. Uesto a dimostrazione che nonostante il potenziale pericolo rappresentato dal veleno tendono ad evitare qualsiasi contatto con l’uomo. Esteticamente non è un gigante: i. La femmina ha il corpo lungo 8–13 mm, il maschio, più piccolo, è caratterizzato da zampe più lunghe. Spesso sul cefalotorace è presente una macchia scura a forma di violino (da qui il nome). Non per allarmarvi ma è di origine mediterranea, ed è presente lungo tutta la penisola italiana. Nel 2015 c’è stata la prima presunta vittima conosciuta in Europa, una donna morsa al dito. Il veleno ha azione necrotica sui tessuti colpiti e nei soggetti allergici può dar vita al cosiddetto loxoscelismo, con formazione di un’ulcera che può estendersi di alcuni centimetri e che, dopo trattamento medico, tende a guarire dopo parecchie settimane, lasciando al suo posto una cicatrice più o meno estesa.

di Lorenzo Ceccarelli

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