Yawarakan’s Cafe: il bar per soli Peluche vietato agli umani


La maggior parte delle donne
di oggi non avrà dimenticato quello che è stato un passatempo che caratterizzato l’infanzia della stragrande maggioranza delle bambine: il thè con le bambole e con i pupazzi di peluche. Il tempo passa ed oggi lo stesso rito viene riproposto con gente in carne ed ossa: i vostri, amici, parenti o colleghi.

Ecco, esiste un luogo del mondo dove questo passaggio evolutivo è andato storto: ad un commensale umano, anche in età adula, viene preferito un pupazzo. Dove? In Giappone, più precisamente a Tokyo: il bizzarro locale si chiama Yawarakan’s Cafe (che significa caffè del morbido) …ed è vietato agli umani!

Si perché, come in una dantesca legge del contrappasso, ad essere messi da parte stavolta siete proprio voi, le persone in carne ed ossa: i pupazzi lasciati ad ammuffire in cantina al contrario possono finalmente rivendicare un’ora d’aria ed una chiacchierata tra amici davanti una tazza di fumante Thè.

Yawarakan’s Cafe è un bar giapponese dedicato solo ai peluche: gli umani possono entrare solo per pagare il conto. La modalità è semplice: i nostri cari amici inanimati, che ci hanno accompagnato durante la nostra infanzia, verranno fatti sedere intorno ad un tavolo e lì serviti come dei veri e propri clienti.

Lo so, nella vostra mente sta rimbalzando un’’unica domanda: perché? Diciamo in primis che in Giappone è molto comune che le donne abbiano un ‘peluche del cuore’, un pupazzo a cui sono particolarmente legate, che non viene abbandonato neanche in età adulta ma al contrario, viene trattato con tutte le premure dovute ad un essere vivente. Questa attenzione ha generato una domanda di mercato che è stata così soddisfatta.

Ecco allora la bizzarra (ma forse neanche troppo) idea di un servizio per coloro che volessero regalare ai loro pupazzi una serata di svago con gli amici. Il locale non ha preconcetti: sono ospiti graditi qualsiasi tipo di peluche, di razza, sesso, colore o forma (basta che i proprietari sgancino del contante sonante!); all’interno trovate tavolini e stoviglie fatti appositamente per loro, camerette per chi desidera trascorre lì la notte (magari il vostro Trudy deve smaltire la sbronza).

Il servizio viene incontro alle esigenze più eterogenee: il peluche può essere portato dal proprio umano oppure, per chi vive lontano, può essere spedito per una vacanza di circa una settimana (che comprende anche i pasti). Dopo cena, i peluche si siedono in cerchio ad ascoltare storie di paura e poi tutti a nanna! Al suo ritorno, il pupazzo avrà con sé tante foto e un souvenir, per poter rivivere insieme al proprietario i momenti più indimenticabili di questa rilassante esperienza.

Non siate spilorci: regalate anche voi una vacanza da sogno al vostro peluche; pensate a tutte le notti che vi ha protetto e rincuorato: se l’è meritata.

di Lorenzo Ceccarelli

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