Circa 3.000 km in bicicletta percorsi in 20 giorni dall’altra parte del mondo. E’ questo il viaggio intrapreso da Jovanotti, al secolo Lorenzo Cherubini, e divenuto un video-diario (visibile alla fine di questo post).
All’inizio dell’anno, il cantante italiano, da sempre grande appassionato di viaggi tanto d’avere il privilegio di scrivere la prefazione della ristampa italiana della prima Lonely Planet di sempre, si è lanciato in un’avventura epica: un viaggio in solitaria di 20 giorni in bicicletta nell’isola meridionale della Nuova Zelanda.
Seguendo il percorso del Te Araroa, il leggendario trail che percorre tutto il paese, ha attraversato i luoghi e gli scenari che caratterizzano questo splendido paese tanto da renderlo una meta obbligatoria per tutti i viaggiatori. Il cantante, armato di due zaini, una bicicletta e due GoPro si è lanciato in un’avventura che ricorderà per molto tempo. A 51 anni, Jovanotti è partito per un viaggio straordinario, che sicuramente ispirerà molti dei suoi fan. La star nostrana ha scelto di condividerlo con tutti postando il documentario gratuitamente su YouTube.
“Perché la Nuova Zelanda? Perché la Nuova Zelanda è agli antipodi. Perché se io scavo un tunnel verticale dall’Italia arrivo in Nuova Zelanda” spiega nel documentario “Vado a farmi un giro” nel quale mostra e racconta il suo viaggio, girato interamente con una GoPro. “Perché è il posto più lontano in assoluto dove potevo andare“.
“Ogni tanto mi chiedo il perché (di questo viaggio, ndr). La risposta è che mi piacerebbe uscire il prossimo anno, oppure già alla fine di quest’anno, con un disco nuovo. Per farlo avevo bisogno di lasciarmi alle spalle questi dieci anni di lavoro, di grandi successi, di grandissime soddisfazioni, che però hanno un po’ viziato le aspettative e la mia percezione. Si rischia di ripetere una formula e la musica non è come la chimica, dove le formule sono immutabili. Nella musica cambiano sempre”.
“Mi piacerebbe che si accendesse un nuovo fuoco dentro di me e allora le voglio provare tutte”, spiega nel documentario. “Anche l’idea di allontanarmi dalle mie consuetudini, dalle mie compagnie, dalle persone che amo. Allontanarmi e andare in quella zona di silenzio interiore e introspezione che solo la natura riesce a darti. È bello essere qua. È bellissimo”.
Ecco il video-diario “Vado a farmi un giro – Jova Zelanda” dei 3.000 km che ha percorso in bicicletta in 20 giorni, esplorando tutta l’Isola Sud della Nuova Zelanda:
di Lorenzo Ceccarelli
