Se i social fossero reali: Facebook e Twitter spiegati ai nonni

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Avete presente quando cercate di spiegare Facebook o Twitter a vostra nonna e lei vi risponde: “hai miei tempi se volevi parlare con qualcuno lo chiamavi dal cortile?”. Ecco, visto che siamo in un mondo ormai tecnologizzato, è giusto che i social siano comprensibili a tutti, anche a chi non ci capisce nulla o non ha abbastanza informazioni.

Per rendere più fruibili queste nuove frontiere dei social, un artista che si chiama Biancoshock ha utilizzato un piccolo borgo del Molise abitato da 400 persone – Civitacampomarano – per attuare il suo progetto Web O.O. L’autore ha ripreso il logo dei più famosi social network e ha cercato di far comprendere che funzione hanno utilizzando mezzi decisamente più analogici: ad esempio la buca delle lettere usa il logo di gmail, una cabina telefonica ha il simbolo di Whatsapp mentre la bacheca del paese  è la pagina Facebook.

Il progetto è stato realizzato a Civitacampomarano per far rinascere il borgo quasi abbandonato. Ecco qui delle foto straordinarie:

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