Rischio attentati: concrete minacce nei luoghi turistici della Turchia

Istanbul, la Moschea Blu (iStock)
Istanbul, la Moschea Blu (iStock)

Rischio attentati: un nuovo allarme di serie e concrete minacce di attacchi terroristici nei luoghi turistici della Turchia è stato appena lanciato da statunitensi e israeliani.

Ieri, le autorità di Israele hanno lanciato l’allerta ai propri connazionali, invitandoli a non recarsi in Turchia. “C’è un rischio immediato di attentati” è l’avvertimento.

Oggi, lo stesso allarme è stato lanciato per i cittadini statunitensi dall’ambasciata Usa in Turchia, che ha segnalato “minacce credibili di attentati nei luoghi turistici di Istanbul e Antalya“.

Lo scorso 19 marzo la città di Istanbul era stata colpita da un attentato kamikaze nella centrale via di Istiklal, nei pressi di un centro commerciale, dove sono morte 5 persone e altre 19 sono rimaste ferite. Tra le vittime c’erano anche alcuni turisti israeliani.

Come vi abbiamo segnalato, l’Unità di Crisi della Farnesina sul sito web Viaggiare Sicuri ha già emesso avvisi di sicurezza per la Turchia e nello specifico per la città di Istanbul, consigliando agli italiani di osservare la massima prudenza ed evitare i luoghi pericolosi.

La Farnesina spiega che “le autorità turche hanno elevato ulteriormente il livello di allerta e rafforzato le misure di sicurezza in tutto il Paese a garanzia dei turisti stranieri”, tuttavia, rimangono “segnali di allerta per possibili attentati diretti contro la rete metropolitana e le linee di trasporto pubblico di Istanbul, ivi incluse stazioni situate in zone ad alta affluenza sia nella parte europea che in quella asiatica della città“. “Alla luce di tali indicazioni e dei recenti avvenimenti si raccomanda pertanto di esercitare in tutto il Paese, soprattutto nei luoghi di attrazione turistica, accresciute misure di cautela, limitando gli spostamenti, evitando manifestazioni, celebrazioni e assembramenti, installazioni militari e delle Forze dell’ordine, luoghi ad elevata frequentazione, luoghi di culto ed associazioni e fondazioni a carattere religioso, nonché la rete metropolitana e dei trasporti pubblici, in particolare nei centri urbani, dove non può essere escluso il rischio di ulteriori attentati terroristici“.

Per avere informazioni costantemente aggiornate vi consigliamo di consultare il sito web della Farnesina Viaggiare Sicuri, con tutte le informazioni aggiornate in tempo reale: www.viaggiaresicuri.it

A cura di Valeria Bellagamba

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