Guida di Vienna: le cose da vedere e fare in due giorni

The view on the morning Vienna

Cosa vedere a Vienna in due giorni: itinerario per vedere le cose più importanti di Vienna

Vienna è la città perfetta per un weekend, facilmente raggiungibile dall’Italia, semplice da girare con i mezzi pubblici o a piedi e con tantissime cose da vedere. Non bastano certo due giorni per vedere tutti i tesori di Vienna, ma in due giorni a Vienna potrete comunque vedere alcune delle cose più importanti della città e riuscirete ad innamorarvi di Vienna e ci vorrete tornare quanto prima.

Bastano poche note per far rivivere come d’incanto i fasti del passato. Poche note per perdersi in un romantico valzer di Strauss, per assaporare il romanticismo della principessa Sissi o per vivere lo spirito ribelle e anticonformista della Jugendstil e della Sezession. A Vienna, ex capitale dell’Impero Asburgico, bella ed aristocratica, in ogni angolo, in ogni vicolo, risuonano le note di un passato grandioso. Dal Barocco del Palazzo del Belvedere al gotico di Stephansdom, ai capolavori di Klimt, alla musica di Mozart, a Hundertwasser, tutto è un fiorire maestoso di arte e cultura.

Ma Vienna come abbiamo detto non è solo ancorata al suo passato, è anche una città in fermento, attiva, viva, ricca di spazi verdi, di locali alla moda e di divertimento. Imbiancata dalla neve o illuminata da un caldo sole estivo Vienna si offre ai suoi visitatori sempre in una poetica e suggestiva magia.

Cosa Vedere a Vienna in due giorni

Horse and rider (Archduke Charles / Erzherzog Karl) memorial - Vienna / Wien Austria

Vienna è una città che si gira agevolmente a piedi e con i mezzi pubblici. Metro, tram e autobus sono capillari e non avrete problemi a spostarvi per vedere le maggiori attrazioni della città. Vienna è una città ricchissima di musei ed in due giorni non avrete certo tempo per vederli tutti. Alcuni meritano però una visita, anche se breve, per vedere opere d’arte fondamentali. In questo itinerario di due giorni a Vienna abbiamo pensato anche a delle piacevoli pause!

Il Centro Storico di Vienna è circondato dal Ring, una strada ad anello che passa sulle antiche mura cittadine.  Da qui inizia il nostro itinerario, dal cuore pulsante di Vienna.

Cosa vedere a Vienna: primo giorno

La visita di Vienna non può che iniziare dal centro della città, ossia dalla Cattedrale, Stephansdom. Questa meraviglia architettonica, simbolo della città, è raggiungibile in metropolitana, quindi ovunque avrete l’hotel puntate dritto da questa parte. Osservate il tetto con le tegole colorate, entrate dentro per vedere questa opera d’arte con il suo altissimo campanile, uno dei più alti del mondo. Dopo aver ammirato il sacro, passiamo al profano e passeggiate per l’ Innere Stadt, dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità,  il centro srorico di Vienna. Il quartiere si estende su una superficie di 3,6 kmq e vi trasporterà in una Vienna di altri tempi. Vicoli acciottolati, palazzi medievali e barocchi si alternano in una successione davvero suggestiva. Troverete negozi e ristoranti di lusso nelle aeree pedonali di Kartner Strasse e Graben.

Imboccate Kohlmarkt, la strada di boutique e negozi più esclusiva del centro di Vienna e fermatevi al numero 14 per una piacevole pausa da Demel (aperto tutti i giorni fino alle 19) una delle più belle e famose pasticcerie di Vienna, fondata nel 1888. Le vetrine mostrano torte che assomigliano ad opere d’arte. All’interno fra gli eleganti tavolini la cucina a vista vi farà vedere i maestri pasticceri mentre lavorano alacremente. E se siete appassionati di dolci allora andate in uno dei paradisi della sacher torte.

Nell’Innere Stadt si trova l’Hofburg il palazzo imperiale degli Asburgo per ben 6 secoli. Oggi è sede del Presidente della Repubblica, ma potete visitare gli appartamenti reali dove stava la principessa Sissi e alcuni musei e la Camera del Tesoro Imperiale.

Arrivati sulla Ringstrasse fermatevi ad ammirare il Rathaus, il municipio della città, un imponente edificio neogotico e fatevi una passeggiata nei suoi giardini ornati di statue e fontane. Senza perdere troppo tempo andate a Mariahilfer Strasse e fermatevi al Museumquarter: con i suoi bellissimi musei e i suggestivi caffè è uno dei luoghi più visitati di Vienna. Costruito nel 2001 occupa lo spazio dedicato un tempo alle scuderie imperiali, dietro ai musei di Storia dell’Arte e di Storia Naturale. All’interno del Museumquarter il museo più importante è il Leopold, che conserva la più vasta collezione di opere di Schiele.

Ora tornate indietro verso l’Innere Stadt per andare alla Staatsoper: si tratta del teatro dell’Opera più importante dell’Austria. Una meraviglia architettonica che ospita opere liriche per quasi 3000 persone. L’opera è un fatto serio e molto sentito a Vienna quindi è impossibile resistere alla tentazione. Acquistate i posti in piedi, per appena 2/3 euro, e potrete entrare in teatro e assistere a una rappresentazione. I biglietti si possono acquistare anche online.

Cosa vedere a Vienna: itinerario giorno due

Iniziate il vostro secondo giorno al Belvedere. Il sontuoso edificio barocco con i suoi splendidi giardini era un tempo la residenza estiva degli Asburgo, mentre oggi è la sede della Galleria d’Arte Austriaca e conserva la più vasta collezione al mondo di opere di Gustav Klimt e Kokoschka.

Fate una pausa ristoratrice in uno dei tanti chioschi sparsi per le strade e acquistate un caratteristico panino con il wurstel o un sacchetto di kartoffen.

Dopo di che  muovetevi in direzione Landstrasse per visitare il folle mondo di Hundertwasser. Un complesso di abitazioni, costruite dall’architetto omonimo, caratterizzate da linee asimmetriche e da colori sgargianti in una composizione unica al mondo. Un tempo residenze popolari, oggi sono fra le case più ambite di tutta Vienna.

Orientatevi poi verso Friedrichstrasse dove si trova il Palazzo della Secessione. Esempio di Art Noveau fu costruito come sede dell’esposizioni degli artisti della Secessione Viennese. Caratterizzato dalla cupola dorata e da particolari decorativi originali dello Judendstil sulla facciata. All’interno è conservato il famoso “Fregio di Beethoven” di Klimt.

Dirigetevi verso ovest a Schonbrunn. La splendida residenza estiva degli Asburgo compete per maestosità e sontuosità solo con Versailles. I lavori di costruzione iniziarono nel 1637, ma soltanto nel 1700 il  progetto odierno fu portato a compimento. Delle 1441 camere del palazzo solo 40 sono aperte al pubblico, e fra queste la residenza della Principessa Sissi, icona austriaca , che qui passò molti dei suoi anni viennesi. Perdetevi poi negli splendidi guardini alla francese del Palazzo.

Imperdibile un giro sulla celebre ruota austriaca del Prater. Sulle rive del Danubio sorge questo grande parco di divertimenti il cui simbolo è la Ruota Panoramica che offre un’invidiabile vista sulla Città Imperiale da un’altezza massima di 65 metri.

La sera prima di riposarvi concedetevi una spettacolare Wiener Schintzel, la celebre cotoletta panata, magari da uno dei ristoranti più famosi dove mangiarla come Figmuller.

A cura di Cristina Zadro

 

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