Indice dei contenuti
Le Nazioni Unite hanno appena pubblicato il rapporto annuale Human development index 2015, l’indice che misura lo sviluppo umano e che ci dice in quali Paesi al mondo si vive meglio, per aspettativa di vita, accesso all’istruzione, opportunità di lavoro, parità tra i sessi e misure di contrasto alla povertà.
Nella classifica generale tra i Paesi del mondo, lo Human development index misura tre fattori principali: l’aspettativa di vita, gli anni di istruzione e il reddito nazionale lordo pro capite. La classifica misura questi elementi in 188 Paesi del mondo e l’Italia si piazza al 27° posto, dietro alla Spagna e prima della Repubblica Ceca, all’incirca a metà tra i Paesi con uno “sviluppo umano molto alto”. Al primo posto si piazza la Norvegia, mentre fanalino di coda, al 188° posto, è lo stato africano del Niger.
Interessante è tuttavia la posizione dell’Italia nella classifica sull’aspettativa di vita. Qui ci piazziamo con un ottimo terzo posto, con una vita media di 83,1 anni, dietro a Hong Kong (84 anni) e Giappone (83,5 anni). Al quarto posto, con 83 anni di vita media, si piazzano a pari merito Svizzera e Singapore.
Qui di seguito la classifica dei primi Paesi al mondo dove si vive meglio secondo lo Human development index 2015 delle Nazioni Unite. Nell’elenco troverete alcuni Paesi a pari merito e il salto di una posizione, secondo il metodo usato dalle Nazioni Unite per la classificazione (quindi in caso di numeri ripetuti o saltati non si tratta di un errore).
1. Norvegia
2. Australia
3. Svizzera
4. Danimarca
5. Olanda
6. Germania
6. Irlanda
8. Stati Uniti
9. Canada
9. Nuova Zelanda
11. Singapore
La classifica completa la trovate a questa pagina.
A cura di Valeria Bellagamba