Russia, ecco il luogo più freddo del mondo – VIDEO

 

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Quando le previsioni meteo ci dicono che è in arrivo una perturbazione dalla Russia iniziamo a battere i denti (ed arriverà davvero e proprio per Natale, qui le previsioni). E abbiamo ragione a farlo. Già, perché è proprio in Russia una delle regioni più fredde del pianeta, un luogo che, assieme ai Poli, detiene il primato di luogo più freddo del mondo. 

La regione in questione si trova nella Siberia Orientale e si chiama Sasha-Jacuzia. Qui ben tre città (Verchojansk, Ust’ Nera e Oymyakon) si contendono il primato di luogo abitato più freddo del mondo. In questa regione le temperature minime d’inverno scendono abbondantemente sotto i 50 gradi mentre d’estate la minima è di 5 gradi e la massima di 18. Con una media annua di meno 10 gradi. A Oymyakon nel 1926 sono stati registrati 69,9 gradi sotto zero e attestazioni non ufficiali rivelano che nel 1900 si toccarono perfino gli 82 gradi sotto lo zero. E appena due anni fa il Daily Mail affermò che la temperatura ad Oymyakon scese a meno 74 gradi, ma la misurazione non avvenne in maniera scientifica.

Comunque, al di la della disparità di qualche grado e di ufficialità, in questa sparuta città vivono meno di 1000 persone in condizioni davvero difficili. Il freddo glaciale condiziona infatti notevolmente qualsiasi attività: le auto, ad esempio, non possono essere lasciate parcheggiate all’esterno, non ripartirebbero più La maggior parte delle case sono prive di bagni interni, in quanto il terreno ghiacciato rende impossibile la costruzione di tubature, al mercato si vende solo carne e pesce ed ovviamente non ci sono raccolti, né verdura o frutta fresca.

Molti sono i fotoreporter che nel corso degli anni sono andati a documentare questo luogo e capire come sia possibile vivere in un posto così inospitale. L’anno scorso si recò a Oymyakon il fotoreporter neozelandese Amos Chapple che di quei giorni ricorda: “Indossavo dei pantaloni leggeri quando per la prima volta sono uscito all’esterno, con una temperatura di – 47 °C. Ricordo che mi sentivo come se il freddo stesse fisicamente aggrappato alle mie gambe. L’altra sorpresa è stata che di tanto in tanto la mia saliva ghiacciava in aghi sottili che facevano il solletico alle mie labbra”.

Ecco un video realizzato da alcuni coraggiosi su Oymyakon.

 

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