Chi soffre di vertigini o è debole di cuore è meglio che ne stia alla larga. Stiamo parlando dei ponti più vertiginosi e terrificanti al mondo, che per la loro altezza o precarietà della struttura possono far venire la tremarella anche al più scafato degli esploratori.
Pochi giorni fa vi avevamo segnalato la rottura del cristallo lungo la passerella di vetro del ponte che costeggia il monte Yuntai ad un’altezza di 1080 metri, nella provincia di Hunan, in Cina. Ad un turista è caduto un thermos sulla passerella e l’impatto ha provocato la frantumazione, per fortuna senza farla cadere, di una lastra di vetro della passerella. Non ci sono state conseguenze per i turisti, che tuttavia si sono spaventati e sono scesi di corsa presi dal panico.
A fine settembre, sempre in Cina, era stato inaugurato un altro ponte di vetro, all’interno dello Shiniuzhai Geopark, nella provincia di Huan: il ponte di vetro sospeso più lungo del mondo.
ViaggiNews vi propone qui di seguito una selezione dei ponti più alti, instabili e spaventosi, da un elenco uscito sul Daily Mail.
Il ponte di legno sospeso sulla montagna di Ai-Petri, in Crimea.
Il terrificante ponte sul Monte Hua in Cina, vicino alla città di Huayin, nella provincia di Shaanxi.
Il precario ponte Hussaini, non particolarmente alto, ma dall’aspetto piuttosto instabile con la sua passerella fatta di tronchi sottili. Si trova in Pakistan sul Karakorum, gruppo montuoso dell’Himalaya e attraversa il fiume Hunza.
Il ponte Trift, sulle Alpi svizzere, vicino a Gadmen nel cantone di Berna. Con i suoi 170 metri di lunghezza e 100 di altezza è uno dei ponti sospesi pedonali più lunghi e alti delle Alpi.
Sempre in Svizzera, troviamo il ponte Titlis sull’omonima montagna delle Alpi Bernesi nel Canton Obvaldo.
Langkawi Sky Bridge, ponte a curva con una spettacolare terrazza panoramica, costruito nel 2004 in cima al monte Machinchang in Melesia. È lungo 125 metri e sospeso a 700 metri di altezza.
Ponte di legno e rampicanti sull’isola giapponese di Shikoku. Sull’isola se ne trovano tre di questo tipo. Le assi di legno sono distanziate l’una dall’altra.
Il Daedunsan Provincial Park, in Corea del Sud, offre spettacolari e paurosi ponti sospesi e vertiginose scalinate-ponte.
La Riserva naturale integrale Tsingy di Bemaraha in Madagascar è dotata di diversi ponti con passerella di legno, per i più temerari.
Il Royal Gorge bridge in Colorado con i suoi 291 metri di altezza, nella campata centrale, è il ponte sospeso più alto degli Stati Uniti e lo è stato anche del mondo dal 1929 al 2001 (ora è 12°). Il ponte attraversa il canyon Royal Gorge sopra il fiume Arkansas.
C’è anche l’Italia con il Ponte tibetano di Cesana Claviere che attraversa le Gorge di San Gervasio, in Val di Susa. Si tratta di una successione di tre ponti in cavi, che insieme formano il ponte sospeso più lungo del mondo, 478 metri, ad un’altezza da terra di circa 30 metri. Il terzo e ultimo ponte è alto 90 metri da terra.
Il Viadotto di Millau, ponte sospeso strallato (retto da una serie di cavi, gli stralli ancorati a piloni di sostegno), che si trova nel Sud della Francia, nella regione del Midi-Pirenei. E’ lungo 2 460 metri e alto 343 metri (più alto della Tour Eiffel, che raggiunge i 324 metri con l’antenna). Talmente alto da essere spesso al di sopra delle nuvole. Il ponte è stato aperto al traffico il 16 dicembre 2004.
A cura di Valeria Bellagamba