Cinghiali: ancora un attacco mortale, uomo dissanguato

Due esemplari di Cinghiale (Foto: DIETER NAGL/AFP/Getty Images)
Due esemplari di Cinghiale (Foto: DIETER NAGL/AFP/Getty Images)

Cinghiali sempre più violenti e pericolosi per l’uomo. Dopo l’aggressione lo scorso agosto ad una coppia di coniugi in Sicilia, a Cefalù, con l’uccisione del marito. Oggi la notizia di un altro uomo rimasto ucciso da un cinghiale. Il fatto è avvenuto questa mattina nella campagna di Ferentino, in provincia di Frosinone.

La vittima è un cacciatore di 65 anni, Luciano Bondatti. L’uomo è stato trovato in una pozza di sangue, morto dissanguato a seguito di un’aggressione da parte di un cinghiale. Non è ancora chiaro quale arteria sia stata recisa, alcune fonti di stampa scrivono l’arteria femorale altre l’aorta. Sta di fatto che, secondo le ricostruzioni, l’uomo potrebbe essersi avvicinato troppo ad un branco di cinghiali, scatenando l’aggressività di uno o più di loro.

Quando è stato aggredito l’uomo non stava cacciando, ma era semplicemente uscito per fare una passeggiata. Una circostanza ancora più preoccupante, perché in questo caso la vittima non avrebbe avuto alcun intento aggressivo nei confronti degli animali, e soprattutto destinata a scatenare ulteriori polemiche.

Sul caso stanno indagando i carabinieri, per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Negli ultimi mesi, nella provincia di Frosinone era stato lanciato dai sindaci della zona l’allarme cinghiali.

In tutta Italia sono state numerose le richieste di abbattimento di questi animali selvatici per i danni creati alle colture, l’aggressione ad altri animali, domestici e di allevamento, e anche all’uomo.

Nei giorni scorsi discussioni e polemiche accese erano sorte a seguito delle dichiarazioni al vetriolo del sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, che sull’emergenza cinghiali aveva pronunciato parole molto dure: “Ammontano a diversi milioni di euro i danni causati dai cinghiali e ancora noi ci stiamo a chiedere cosa fare? Il lanciafiamme ecco cosa ci vuole, vanno sterminati. Anche se sicuramente ci saranno degli ambientalisti cretini che protesteranno non possiamo permetterci di non fare nulla” (dal Resto del Carlino, edizione di Ancona, del 1° settembre).

Valeria Bellagamba

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