Grecia: evitata l’uscita dall’euro

Il parlamento di Atene e una banconota da 20 euro (Christopher Furlong/Getty Images)
Il parlamento di Atene e una banconota da 20 euro (Christopher Furlong/Getty Images)

La Grecia rimarrà nella moneta unica europea. Al termine di una estenuante trattativa nel weekend a Bruxelles, la Grecia ha evitato l’uscita dall’euro, raggiungendo un accordo con i partner europei. Non sono mancati momenti drammatici, in cui la Germania aveva addirittura proposto l’uscita di Atene dall’euro per un periodo di 5 anni. Decisiva è stata la mediazione della Francia, con l’aiuto dell0Italia. Il presidente francese François Hollande si è speso fino all’ultimo per il raggiungimento di un accordo, ed evitare la temutissima Grexit, che oltre a punire la Grecia avrebbe minato la credibilità dell’intera Unione europea. Ridimensionato il fronte dei “falchi guidati dalla Germania.

A favore della Grecia è stato approvato un piano di salvataggio di oltre 80 miliardi di euro, che arriveranno dal fondo Salva Stati Esm. Per l’immediato è stato deliberato anche il prestito ponte da 7 miliardi di euro, che servirà a restituire la rata del prestito al Fondo monetario internazionale che Atene avrebbe dovuto pagare a fine giugno.

In cambio del salvataggio, il governo greco dovrà far approvare dal Parlamento in tre giorni, entro mercoledì prossimo, le riforme proposte. Per il premier greco Alexis Tsipras si apre ora il difficilissimo confronto all’interno del suo partito, Syriza, con l’ala radicale contraria alle riforme proposte. Il governo riceverà l’appoggio dei partiti centristi per l’approvazione del piano.

“In questo compromesso non ci sono né vincitori né sconfitti. Non penso che i cittadini greci siano stati umiliati e non credo che altri europei perderanno la faccia, si tratta di un accordo tipicamente europeo”, ha dichiarato il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker.

La trattativa è stata dura, ha detto Alexis Tsipras, ma la Grecia ha “lanciato un messaggio di dignità”, a sottolineato, arrivando ad un accordo che mette Atene “nelle condizioni di stabilità finanziaria”, per tornare a “lottare per la crescita”. Il premier greco ha assicurato che il peso delle riforme sarà ripartito “secondo criteri di giustizia sociale” e che questa volta ricadrà anche su coloro “che non hanno pagato con la crisi”.

Al termine di un weekend e di una nottata difficilissima, la Grecia non uscirà dall’euro. Presto la situazione nel Paese dovrebbe tornare alla normalità, con la riapertura delle banche.

Noi di ViaggiNews, intanto, rinnoviamo l’appello ad andare in vacanza in Grecia per aiutare il Paese a superare questo momento di grande difficoltà economica.

Valeria Bellagamba

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