Un aeroporto italiano diventa una mostra d’arte a cielo aperto

tgrfbc

L’ aeroporto di Pisa si veste d’arte. Lo sguardo degli oltre quattro milioni e settecentomila passeggeri che ogni anno transitano dall’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa incontra la scultura con i preziosi marmi delle Apuane. Le aerostazioni sono piazze contemporanee, nuove agorà, crocevia del mondo in movimento, luogo di incontro e transito di milioni di persone. L’ aeroporto di Pisa, uno dei più importanti d’Italia, ha un primato, quello di essere una vetrina privilegiata per l’arte e le sue forme, un progetto unico sul territorio nazionale.

L’ aeroporto, così, diviene un museo aperto a tutti, la cui fruibilità è semplice e diretta. L’arte torna ad essere un bene comune, esce dal guscio privilegiato degli spazi espositivi e si muove per incontrare ogni pubblico, qui, quello infinitamente variegato della stazione aeroportuale. VolareArte, giunta quest’anno alla sua terza edizione, è un’iniziativa della Fondazione Henraux in collaborazione con Toscana Aeroporti Spa, società che gestisce gli scali di Pisa e di Firenze, che vede l’installazione di nove sculture monumentali, di cui una inedita e appositamente realizzata, dell’artista coreano Park Eun Sun, all’esterno e all’interno dell’aeroporto di Pisa. Opere che rimarranno esposte fino al 2017.

La Fondazione Henraux, attraverso le sue iniziative culturali, ha scelto di essere vicina alle persone, portando la scultura verso una totale e incondizionata fruizione. Quest’ultima iniziativa si accorda con “Il Seme dell’Altissimo” di Emilio Isgrò, una scultura monumentale di oltre sette metri installata presso Expo2015 a Milano per accogliere i milioni di visitatori nel semestre dell’esposizione universale.

Nell’alveo di questo progetto, che vuole l’arte vicina ad ogni pubblico è di poche settimane fa l’inaugurazione, sempre a Milano, che ha visto aprirsi per la prima volta nella storia il quartier generale di Deloitte Italy alle suggestioni del marmo bianco dell’Altissimo con l’esposizione – fino ad ottobre 2015 – di sei monumentali opere del Premio Fondazione Henraux in memoria di Erminio Cidonio.

Fra poche settimane verranno svelate le nove sculture che cambieranno il volto dell’aeroporto di Pisa, Park Eun Sun prende il posto di Rabarama, così come accadde nel 2013 per le opere di Giovanni Manganelli che lasciarono questo spazio dopo il biennio espositivo 2011-2013.

Impostazioni privacy