Il “Circo Sociale” a San Gimignano per i bambini in difficoltà di tutto il mondo

ISLAMABAD, PAKISTAN - JULY 21: Pakistani children laugh as they watch circus performers from the Jan Baz troupe on the trapeze during a performance on July 21, 2010 in Islamabad, Pakistan. The Jan Baz Circus is performing as part of the Summer Festival at the Pothohari Village in Islamabad. (Photo by Daniel Berehulak/Getty Images)
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Ragazzi e bambini di strada in arrivo dalle zone e dai quartieri più difficili e pericolosi di Rio de Janeiro, Beirut, Kabul, Valencia, Nairobi, Roma e Napoli scendono in pista a San Gimignano con Circomondo, Festival internazionale di circo sociale, per accendere i riflettori sui diritti e la tutela dei minori nel mondo.

L’appuntamento è in programma da venerdì 26 a domenica 28 giugno e vedrà protagonisti venti bambini e ragazzi tra gli 11 e i 20 anni strappati da situazioni di forte disagio e inseriti in progetti di recupero sociale attraverso l’arte circense.

Nei tre giorni della manifestazione, i piccoli artisti animeranno le vie e le piazze della città turrita trasformandosi in giocolieri, acrobati, clown, equilibristi e trapezisti e in ambasciatori dei progetti di circo sociale da cui provengono. Non mancheranno, inoltre, occasioni di riflessione e coinvolgimento sul tema dell’esclusione e della marginalizzazione sociale dei minori nel mondo attraverso seminari di approfondimento, mostre, laboratori per bambini e proiezioni di film-documentari.

Nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 giugno, il Festival vedrà il suo momento più importante con lo spettacolo circense inedito “Bing Bang Circus – Un viaggio nel mondo”, curato dal regista Emmanuel Lavallè, dove saranno protagonisti assoluti i piccoli ospiti, per la prima volta insieme nella performance, e i loro accompagnatori. Nella giornata di sabato 27 giugno, inoltre, Circomondo attraverserà Nottilucente, manifestazione promossa dal Comune di San Gimignano con Culture Attive e che, per il quarto anno, animerà vie e piazze del centro storico dalle ore 17 fino a tarda notte, trasformandole in un inusuale palco a cielo aperto.

Il circo sociale. Il circo sociale si rifà a una metodologia pedagogica di integrazione sociale, avviata negli Stati Uniti negli anni Venti per recuperare i bambini vittime della Grande Depressione, facendo leva sulla loro creatività attraverso l’arte circense. Da allora, il circo sociale si è diffuso in tutto il mondo come metodo educativo per lavorare con i bambini e i ragazzi emarginati o in condizioni di rischio e svilupparne l’autonomia, l’autodisciplina, il senso di dignità e la responsabilità personale. La possibilità di accedere a programmi di formazione circense può rappresentare per questi ragazzi un’occasione unica di conoscenza, integrazione e miglioramento delle proprie prospettive di vita.

I protagonisti della seconda edizione di Circomondo. Nella sua seconda edizione in programma a San Gimignano, Circomondo vedrà protagonisti i circhi sociali Crescer e Viver, in arrivo da Rio de Janeiro (Brasile); Al Jana, da Beirut (Libano/Palestina); Mobile Mini Circus for Children, da Kabul (Afghanistan), A.p.e.c C.V, da Valencia (Spagna); NAFSI Africa, da Nairobi (Kenya); Piccolo Circo di Roma e Tappeto di Iqbal di Napoli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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