
Sabotaggi, ritardi, disservizi, scioperi... Non è un buon momento per i treni italiani nonostante molte persone abbiano usato proprio questo mezzo per spostarsi e raggiungere i propri cari. Molte le lamentele di carrozze e interi treni senza riscaldamento, oppure con temperature tropicali; biglietti con un posto a sedere fantasma o doppie prenotazioni su uno stesso scompartimento, senza nemmeno considerare i classici minuti di ritardi che ormai ogni corsa si porta con se.
Ci sono però delle linee più disagiate di altre e a raccontarlo è Legambiente con la sua pubblicazione annuale, Pendolaria, la classifica delle linee ferroviarie regionali peggiori d’Italia.
- Roma Termini – Ciampino Castelli Romani. Questa è la linea ferroviaria peggiore d’Italia nonostante sia usata quotidianamente da tantissime persone che, dai Castelli, si spostano nella Capitale per lavoro. La tratta Roma-Frascati nell’ora di punta deve gestire tantissimi pendolari e, la situazione diventa, sempre più tragica per i passeggeri.
- Circumvesuviana e Cumana: queste due linee erano già note alle cronache a maggio nel 2013 l’ormai ex Ministro dei Beni Culturali e del Turismo Massimo Bray aveva utilizzato questa linea per andare a Pompei e si era trovato davanti a diversi disagi e disservizi molto importanti senza contare la fatiscenza di svariate stazioni ferroviarie.
- Bergamo – Milano: linea usatissima dai pendolari, eppure… è in uno stato di estrema decadenza e non si evolve! Negli ultimi trent’anni il tempo che si impiega a percorrere la tratta è sempre lo stesso, senza miglioramenti…anzi. Forse qualche disagio in più visto che solo sei treni su dieci sono arrivati in orario negli ultimi mesi.
- Siracusa-Ragusa-Gela: una linea, un solo treno diretto. Basterebbero queste poche parole a far capire come mai questa linea ferroviaria si è aggiudicata gli ultimi posti in classifica. Il numero dei passeggeri inoltre cala continuamente e le amministrazioni non investono più sulla linea, abbandonandola
- Portogruaro-Venezia: per risparmiare sarà venuto in mente anche a voi di non soggiornare proprio a Venezia centro, ma poco vicino e poi raggiungere la perla dei canali con il treno. Beh, pessima idea visto che questa linea è sempre più disagiata e caratterizzata da disservizi senza contare il ridottissimo numero delle corse a disposizione!