Natale solidale. L’iniziativa gourmet per gli ospiti della Caritas di Catania

ETNAPOLIS, gli chef in cucina per il pranzo di Natale della Caritas

Natale è sinonimo di famiglia, di amore e pace, ma anche di solidarietà. Proprio questo spirito ha portato oltre 10 chef catanesi a cucinare un pranzo a cinque stelle per gli ospiti della Caritas di Catania. Pasta al forno, tacchino con patate e tiramisù con fette di pandoro. È il menù del Pranzo di Natale per i circa 600 ospiti della Caritas di Catania offerto domani, 25 dicembre, da Etnapolis in collaborazione con Iperfamila e il Gruppo Abate.

Oltre una dozzina gli chef dell’Associazione Provinciae Cuochi Etnei che, guidati dal presidente Seby Sorbello, in queste ore stanno preparando il gran ragù della prima portata – senza maiale, secondo la regola alimentare degli ospiti di fede musulmana – insieme all’arrosto di tacchino e al dolce previsti nel menù. In cucina, sul tavolo da lavoro è già stata consegnata la spesa: 150 chili di patate, 140 di tacchino, estratto, passata di pomodori e carne di vitello per il sugo, 50 pandori per il dolce.

Il pranzo della Caritas, come è ormai tradizione, sarà allestito lungo la navata della grande Chiesa del Carmine, nell’omonima Piazza che ogni giorno ospita uno dei due mercati storici all’aperto di Catania. È qui che, conclusa l’ultima messa del giorno di Natale, una cinquantina di volontari della Caritas Diocesana e della Caritas Carmelitana, sgombreranno la navata dalle panche e allestiranno lunghissime tavolate con i supporti forniti dal Comune di Catania (Assessorato alla Welfare) e apparecchieranno per 600 coperti con tovaglie, stoviglie, bevande e colorati centrotavola natalizi messi a disposizione dalle imprese partner della grande iniziativa benefica: Etnapolis, Iperfamila e il Gruppo Abate. Proprio il cibo – inteso come dono, come espressione della gioia di vivere e dello stare insieme è stato il tema scelto da Etnapolis per il nono anniversario della struttura.

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