La villa di Alberto Sordi potrebbe trasformarsi in…… /La proposta del ministro Franceschini

Getty Images
Getty Images

Alla veneranda età di 97 anni, Aurelia Sordi, sorella dell’attore e regista Alberto, è mancata all’affetto dei suoi cari. Negli ultimi anni di vita, come si legge sull’Ansa, la donna era stata vittima di un raggiro e la storia era finita in un’aulta di tribunale con una richiesta di rinvio a giudizio di ben dieci persone accusate di circonvenzione di incapace e ricettazione.

La casa dove viveva Aurelia, la famosissima villa di via Druso abitata un tempo anche da Alberto Sordi stesso si trova su uno slargo, piazzale Numa Pompilio, su cui confluiscono via Cristoforo Colombo, viale delle Terme di Caracalle e via Druso. Una vera e propria perla, incastonata tra l’Appia Antica e il Parco Egerio acquistata dal grande attore romano nel 1958 per 80 milioni di lire lasciando a bocca asciutta l’amico Vittorio De Sica.Ora questa villa potrebbe diventare un museo, almeno è quanto ha dichiarato in un tweet Dario Franceschini: “Aspettiamo le volontà testamentarie e parleremo con la Fondazione ma la casa di Alberto Sordi dovrebbe diventare uno straordinario museo”. Idea che ha subito suscitato l’interesse del mondo politico romano, ma che ovviamente dovrà scontrarsi con esigenze, molto probabilmente contrastanti, degli eredi.
Non è il primo caso di una villa appartenuta a un personaggio di spicco del mondo dello spettacolo che viene venduta per cambiare destinazione. Qualche settimana fa infatti era stato il turno della villa di Bulgari che dopo sette anni di abbandono è stata venduta . Ad acquistarla un imprenditore dell’Est Europa per sei milioni di euro, spiega la società immobiliare Lionard Luxury Real Estate che l’ha trattata: a breve inizieranno i lavori di ristrutturazione per farne uno degli alberghi extra lusso più belli al mondo.

Impostazioni privacy