La cripta sommersa della Basilica di San Francesco

 

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Siamo in Emilia Romagna, nella splendida città di Ravenna e, proprio qui, si trova un vero e proprio capolavoro dell’arte medioevale: la Basilica di San Francesco.

Se vi capita dunque di passare di qui potrete visitare questa città unica in Italia con un territorio comunale secondo in Italia per superficie superato solo da quello di Roma e che offre tantissime spiagge e lidi degni di nota in tutta la famosa Riviera Romagnola. La città ha una storia molto ricca ed importante visto che è stata capitale per ben tre volte sia dell’Impero Romano d’Occidente, sia del Regno degli Ostrogoti che dell’Esarcato bizantino.

A riprova della sua grande storicità quindi si può visitare la Basilica di San Francesco che non è solo famosa per le sue tre torri campanarie, i mosaici e gli affreschi che la contraddistinguono e, poco fuori dal sagrato, la tomba del sommo Dante. Questo luogo sacro è forse ancora più conosciuto al mondo per una cripta, molto molto particolare, posta sotto la chiesa.

La cripta della Basilica infatti è oggi completamente immersa nell’acqua, una sorta di piscina trasparente dove nuotano indisturbati pesci rossi e anche qualche papera. Il motivo per cui oggi questa cripta è sommersa deriva dal fatto che si trova sotto il livello del mare e, al suo interno, conflusice tutta l’acqua piovana che crea questa atmosfera molto suggestiva.

Ammirando bene i fondali si possono vedere i mosaici e, proprio qui, si trovano molte tombe. La cripta è infatti un esempio perfetto del modus operandi per la sepoltura intorno al V°secolo. La Basilica fu infatti costruita con la sua cripta per ospitare le spoglie del Vescovo Neone. Qui, come si usa fare in molti luoghi famosi d’Italia, i turisti amano gettare delle piccole monetine sul fondo dello specchio acqueo per esprimere un desdierio anche se nessun evento fortunato è legato all storia di questo luogo.

Photo Credits: wikipedia Sailko e Panoramio Simone Utzeri

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