Le vostre foto del viaggio di nozze su Facebook? Un giudice potrebbe obbligarvi a toglierle. Ecco perchè

Getty Images
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Si erano sposati dieci anni fa e, a immortalare il fatidico sì, non c’erano cellulari, smartphone o tablet solo il rullino fotografico. Oggi, dopo tanti anni, la ormai non più neo sposa ha deciso che quelle immagini stampate potessero essere a loro volta fotografate con uno smartphone e pubblicate online, sul famoso social network Facebook.

L’album foto di Facebook finisce in Tribunale. La decisione del  giudice

Il marito però, trovandosi davanti alle immagini, non è rimasto molto soddisfatto, anzi. La coppia così, invece di chiarire come delle persone normali a casa, è finita davanti al tribunale e, il giudice, ha dato ragione al marito in quanto secondo le dichiarazioni dell’uomo, le foto erano state pubblicate su Facebook senza il suo consenso. La donna è stata così costretta a levare le foto dal suo profilo social secondo una legge del lontano 1941 che la costringerà anche ad un risarcimento danni.

Il tutto è successo a Napoli e la decisione è stata presa dal giudice monocratico del Tribunale civile Raffaele Sdino che ha dichiarato che questa sentenza sarà una sorta di monito per tutti gli utenti di Facebook. Dal canto suo, la moglie, si era difesa dichiarando che un album fotografico online oggi è esattamente come un album di foto personale, ma le sue ragioni a nulla sono valse davanti al magistrato che, anzi, ha ribadito come il gesto della moglie abbia violato il diritto di riservatezza del marito e che, per quanto le norme possano anche essere interpretate in modo “evolutivo” non si può ritenere lecita la pubblicazione di una immagine di una persona senza il suo consenso.

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