Scatta l’operazione “Apocalisse” 95 gli arresti in Sicilia

operazione apocalisse

Operazione “Apocalisse”/Roma – In Sicilia sono stati emessi ordini d’arresto nei confronti di ben 95 “uomini d’onore”. L’operazione Apocalisse, che è stata coordinata dalla DDA, la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha permesso di conoscere l’organigramma della nuova “Cupola” della quale fanno parte i mandamenti mafiosi di Resuttana, con a capo Girolamo Biondino fratello di Salvatore, autista di Totò Riina, e di San Lorenzo.

Gli investigatori sono riusciti a individuare i capi e i gregari di quella che è definita la “nuova mafia” rilevando infinite estorsioni a danni di piccoli e medi imprenditori e venendo a capo di numerosi illeciti nell’economia locale.

Secondo la DDA Biondino, nuovo Boss, da poco uscito dal carcere, utilizzava gli autobus come un qualsiasi cittadino per non destare sospetti.

Altro ordine di custodia è stato notificato in carcere a Gregorio Palazzotto, titolare di una ditta di traslochi, che sarebbe, secondo gli investigatori, il capo della cosca dell’Arenella. Palazzotto dalla prigione insultava i pentiti tramite un profilo Facebook scrivendo “Non ho paura delle manette, ma di chi per aprirle si mette a cantare” e sempre attraverso il social network si lamentava del sovraffollamento nelle carceri chiedendo l’amnistia.

Impostazioni privacy