La torre di David, a Caracas, è la baraccopoli più alta del mondo

La torre di David

La torre di David era il vanto di Caracas, ora è un edificio fatiscente/Roma –  la torre di David, a Caracas, avrebbe dovuto essere il vanto della città e del paese con i suoi 45 piani, oggi invece viene considerata la baraccopoli più alta del mondo.

La torre di David, a Caracas, è stata lasciata incompleta

Questa opera mastodontica è frutto della speculazione edilizia di fine anni Ottanta, inizio Novanta, purtroppo, con la crisi economica del 1994 che ha colpito il Venezuela e dunque anche Caracas, la torre di David è stata lasciata incompleta.

Dal momento però che già 28 piani erano pronti senzatetto e bisognosi di un alloggio hanno gradualmente preso possesso della struttura, andandoci a vivere, portandovi mobilia e addirittura, negli ultimi tempi, istituendo un sistema di sorveglianza.

Si è trattato di una vera colonizzazione svoltasi poco per volta, ma con grande impegno e dedizione, perché i cittadini di Caracas hanno “completato” la torre di David aggiungendo nuovi piani e addirittura installando il sistema elettrico e gli impianti d’acqua.

Il servizio di vigilanza costa 200 bolivar al mese e serve a proteggere gli inquilini da spacciatori ed eventuali ladri, applicando anche una sorta di codice di comportamento che prevede, per esempio, l’utilizzo del motorino solo per i primi 10 piani dell’edificio.

Naturalmente la Torre di David non è solo il luogo in cui tanti disperati hanno trovato casa, ma anche covo di molti criminali e quindi le autorità cittadine, pur non intervenendo, tengono d’occhio questo luogo.

Da parte loro invece, i residenti della Torre di David, sono pronti a giurare di sentirsi più al sicuro in questo edificio dall’aria sinistra che altrove.

Sebbene tra le destinazioni estive il Venezuela possa vantare incredibili bellezze, di sicuro la Torre di David non è una di quelle.

In ogni caso, se foste interessati, sappiate che fino ad oggi solo poche macchine fotografiche sono state autorizzate ad entrarvi.

 

 

 

 

Impostazioni privacy