Vacanze gastronomiche: tour del cioccolato nel cuore di Pisa

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Viaggio gastronomico in Toscana, sulle tracce del cioccolato/Roma – Oltre al vino, all’olio, alla pasta, ai formaggi apprezzati in tutto il mondo, tra i prodotti made in Pisa che stanno conquistando una ribalta internazionale sempre più prestigiosa, troviamo il cioccolato artigianale di alta qualità.

  • Il nostro itinerario inizia a Pisa, in Borgo stretto, vicino quella che viene considerata la casa natale di Galileo. Al numero civico 44, troviamo Salza, è qui che molti pisani vengono a bere la famosa cioccolata in tazza, considerata una vera e propria istituzione pisana: una cioccolata superbamente densa di cui nessuno è mai riuscito a scoprire la ricetta.
  • Camminando attraverso Borgo Largo si arriva poi in via Bianchi 92 da Panna e Cioccolato, dove il cioccolatiere Antonio Ferrera presenta i suoi 25 tipi di praline: dai tartufi alle spezie ai cioccolatini con ripieno di caramello e lampone fino alle deliziose mousse al cioccolato e frutta.
  • Ci spostiamo poi al n°5 del Lungarno Pacinotti, dove troviamo la cioccolateria De Bondt, scelta dalla “Compagnia del Cioccolato” come migliore cioccolateria italiana del 2009. Due i prodotti che gli hanno fatto conquistare questo titolo: la tavoletta al 70% e la tavoletta spezie ed agrumi. Tra le numerose tavolette, la più famosa tra i turisti, è quella dedicata a Pisa caratterizzata dai pinoli del Parco regionale di Migliarino–San Rossore.
  • Proseguendo in direzione Pontedera, scopriamo Amedei, fondata nel 1990 dai fratelli Alessio e Cecilia Tessieri, che hanno scelto il nome dell’azienda dal cognome della nonna materna Vendica Amedei. Cecilia è stata la prima “Maitre chocolatier donna” al mondo, una delle poche cioccolaterie che riesce a controllare tutta la filiera della produzione, dal seme alla tavoletta, curando tutte le fasi, è stata più volte premiata dall’Accademy of Chocolate di Londra.
  • Partendo da Pontedera, ci dirigiamo verso Cascine di Buti, dove troviamo la torrefazione artigiana di caffè e cacao Trinci. Qui il chocolatier Andrea è responsabile del presidio cacao e caffè per Slow Food e collabora con una cooperativa di agricoltori in Venezuela, insegnando loro a produrre le tavolette direttamente dove nasce il cacao. Nel suo laboratorio produce tavolette di cioccolato fondente non concato, ovvero realizzato senza la conca, procedimento che permette di ottenere un prodotto più cremoso e omogeneo. La sua specialità sono le barrette di fondente al 75% con nibs, miele biologico del parco di San Rossore e vaniglia in bacche, oltre alla la tavoletta latte e caffè, realizzata con polvere pura di caffè.
  • A pochi km di distanza da Pontedera, in località Capanne, si trova la Menichetti Cioccolato, aperta nel 2003 dall’ex produttore discografico Riccardo Menichetti. Un’azienda, quella di Riccardo, che dopo aver dedicato molti anni alla musica, ha deciso di seguire il suo sogno, aprendo una cioccolateria ed esprimendo anche in questo campo la sua eclettica creatività come la pralina dedicata alla Festa della donna al gusto di mimosa!

 

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