Tradizioni di Pasqua: paese che vai, usanza che trovi…

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Tradizioni di Pasqua nel Mondo/Roma – In Italia i dolci pasquali cambiano da regione a regione ma ciò che accomuna tutti, dalle alpi all’Etna, oltre alla nazional-popolare colomba pasquale è lo scambio di uova di Pasqua. In commercio se ne trovano di tutte le dimensioni e di tutti i tipi. Gli adulti li donano ai più piccoli, gli innamorati lo regalano alle loro donne magari facendo personalizzare la sorpresa e rendendo il momento dell’apertura sempre più eccitante. Ma quali sono le tradizioni pasquali da rispettare in Europa? Conosciamone qualcuna.

In Bulgaria, per esempio, i giorni precedenti a Pasqua sono dedicati alle grandi pulizie domestiche, e, poi, si cucinano i “kozunaks”, il tradizionale dolce bulgaro ricco di mandorle, nocciole e uvetta. È usanza, poi, colorare le uova, il primo deve essere colorato di rosso, perché possa portare la salute. A mezzanotte del Sabato Santo ci si scambiano gli auguri e le uova di Pasqua. In alcuni luoghi si tengono delle vere e proprie battaglie con le uova, battendoli tra di loro, la persona che riuscirà a rompere le altre uova facendo rimanere il proprio intero avrà grande salute per tutto il resto dell’anno.

In Danimarca, la tradizione vuole che tutto sia colorato di giallo, candele, stoviglie, tovaglia, festoni e all’esterno le case si adornano di rami fioriti e uova dipinte.

In Finlandia e in Svezia, durante il pranzo pasquale è d’obbligo mangiare il “Pasha”, il loro dolce tipico a base di ricotta, mandorle e arance e il “Mammi”, un budino pasquale di farina di segale.

In Germania il simbolo pasquale è il coniglietto, ogni finestra è decorata con disegni colorati che lo rappresentano. Sui davanzali si mettono rami fioriti addobbati. Durante la domenica di Pasqua i bambini vanno alla ricerca delle uova nascoste dai genitori. La notte di Pasqua numerosi sono i paesi che festeggiano con meravigliosi spettacoli pirotecnici. Qui, come in Italia, il pasto è a base di agnello e anche il dolce tradizionale tedesco ha la forma di un agnello.

In Grecia la notte di Pasqua vengono suonate le campane e tutti i fedeli si recano in chiesa che è illuminata solo dalle candele che una volta benedette saranno portate a casa come buon auspiscio. Dopo giorni di digiuno, i greci mangiano la soupa “Mayeritsaaccompagnata da riso alla greca, decorata con uova colorate di rosso, e anche la tipica Maghiritsa, una zuppa fatta con le interiore dell’agnello.

In Russia, nella cittadina di Sagorsk, dove risiede il pope di Mosca e di tutta la Russia, a mezzanotte del sabato si tiene una processione attorno alla cattedrale. La mattina del giorno di Pasqua tutte le famiglie si recano sulle tombe dei parenti per consumare un picnic. La cena ricca di diversi tipi di carne, pesce e funghi, si terrà la sera dove non mancherà il “Pabcha”, un piatto sostanzioso a base di quark e per dolce il panettone pasquale chiamato “Kulitch” accompagnato dalla ricotta dolce. Anche qui, come in tanti altri paesi, le uova sode vengono dipinte di rosso come simbolo di nuova vita attraverso il sangue di Cristo.

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