Panico negli Usa: la tempesta di neve causa 16 morti e 3 mila voli cancellati

Getty Images

La tempesta di neve Hercules flagella New York/Roma – Sembra non aver fine l’ondata di maltempo che ha investito New York e il nord est degli Stati Uniti.

La tempesta di neve Hercules ha già causato 16 vittime, mentre a  New York  la colonnina di mercurio è precipitata a -23° gradi. Nella giornata di venerdì sono stati cancellati 3467 mila voli, mentre 12394 hanno registrato gravi ritardi.

Sono risultati maggiormente colpiti gli scali di Philadelphia e Newark, nello stato di New York.

Ora neve e vento si stanno spostando verso la regione dei Grandi Laghi e il Canada. A Embarrass, in Minnesota, ieri sera, la temperatura è arrivata a -38° gradi. Tutto il nord est degli Stati Uniti è sepolto sotto una media di circa 60 cm. di neve e molte delle vittime hanno perso la vita a causa di incidenti stradali.

Il nuovo sindaco della Grande Mela, Bill De Blasio, entrato in carica ufficialmente il 1 gennaio, ha dovuto affrontare la sua prima vera emergenza.

Se non avete bisogno di uscire, per favore non fatelo: state lontano dalle strade e non prendete la macchin. Le squadre di spalatori e i mezzi sono al lavoro per affrontare la situazione al meglio per la città” ha dichiarato il primo cittadino.

Le scuole quindi sono rimaste chiuse e la notte scosa anche alcune autostrade sono state interdette al traffico. La rete dei trasporti pubblici di New York però ha retto bene all’impatto con il grande freddo, funzionando regolarmente per un buon 85% di tutta la sua vasta estensione.

Oltre ai caduti causati dagli incidenti stradali, a Philadelphia un uomo è rimasto travolto da sacchi di sale accatastati fino a 30 metri, mentre nella Grande Mela una donna di 79 anni con l’Alzheimer è morta congelata dopo aver vagato lontano da casa.

 

 

Impostazioni privacy