Ultime news viaggi in Egitto: è sicuro partire?


(GettyImages)

Ultimo avviso diffuso dal Ministero degli affari esteri \Roma – L’Egitto con i suoi tesori archeologici ed un mare dall’incredibile bellezza è diventato negli ultimi anni una delle mete top per milioni di turisti, attratti non solo dal paesaggio ma anche dai prezzi decisamente allettanti dei resort che propongono vacanze all inclusive in magnifici villaggi con una spesa davvero minima. Ma cosa fare quando uno dei paesi più gettonati dell’estate è messo in subbuglio da manifestazioni politiche? Nell’ultimo mese infatti l’Egitto è tornato ad essere il palcoscenico di scontri e proteste che hanno portato ad un golpe militare, alla caduta del Presidente Morsi e all’instaurazione di un nuovo corso politico ancora tutto da vedere.

La situazione politicamente instabile e di forte tensione tra i manifestanti, che ha causato decine di morti e centinaia di feriti, ha messo in allarme i viaggiatori che si sono posti la fatidica domanda: partire lo stesso o cancellare il viaggio? Per il momento solo il 3% di coloro che hanno prenotato  hanno deciso di disdire mentre, secondo le principali agenzie di viaggio la situazione nei resort sul Mar Rosso è sostanzialmente tranquilla ed i cittadini italiani continuano a far richiesta di pacchetti vacanze sulle coste dell’Egitto.

A gettare una luce più chiara sull’attuale pericolosità o meno di un viaggio nel paese dei Faraoni è il Ministero degli affari esteri che ieri ha diffuso un nuovo avviso sul sito Viaggiare Sicuri dove si sottolinea la fluidità della situazione generale sulla sicurezza, consigliando ai turisti di evitare le città del Cairo, di Alessandria e la Striscia di Gaza e di rimanere nei resort turistici del Mar Rosso.

Ma leggiamo nel dettaglio l’avviso diffuso: ” La situazione generale di sicurezza rimane estremamente fluida. Si stanno verificando nuove manifestazioni di piazza (seguite da incidenti che hanno provocato morti e feriti) che dovrebbero continuare ad oltranza nei prossimi giorni, nel contesto delle proteste iniziate in occasione del primo anniversario dell’elezione del Presidente Morsi (cominciate lo scorso 30 giugno). […]   Si sconsigliano i viaggi  nel Paese con destinazioni diverse dai resorts situati nelle località turistiche del Mar Rosso (Sharm el Sheikh, Marsa Alam, Berenice e Hurgada) ed in quelle della costa nord (Marsa Mathrou, El Alamein), dove al momento non si registrano elementi di criticità, anche se, in ragione del continuo evolvere degli eventi non sono da escludere azioni dimostrative legate alla situazione di generale instabilità del Paese. Si suggerisce fortemente  di evitare escursioni fuori dalle istallazioni turistiche ed in particolare nelle città (le Autorita’ di sicurezza hanno stabilito il divieto per gli autobus turistici di circolare nelle ore notturne sulle strade principali di collegamento fra le diverse localita’ turistiche). A causa della presenza di un quadro di sicurezza altamente precario in Nord Sinai, si sconsigliano viaggi e spostamenti in tale regione. […] Permane il rischio di atti terroristici nel Paese. Particolari cautele sono raccomandate nelle località turistiche del Sinai, nella regione al confine con la Striscia di Gaza, ad Alessandria ed al Cairo. Si raccomanda altresì di adottare la massima prudenza nei luoghi affollati. […] Si assiste inoltre ad un sensibile peggioramento della circolazione con aumento di incidenti stradali. Si consiglia di verificare con il proprio Tour Operator le credenziali dell’autista e dei mezzi di trasporto, specie per lunghi tragitti. “

(FONTE: www.viaggiaresicuri.it)

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