TOP 5, le spiagge più belle del Salento

Le cinque spiagge da non perdere in Salento \ Roma – Tra le note di Biagio Antonacci, i prezzi stracciati e il divertimento dilagante, il Salento è diventato negli ultimi anni la meta regina dell’estate, attraendo indifferentemente famiglie, giovani e meno giovani. Del resto si tratta di una terra che ha davvero tutto, dal mare cristallino alle discoteche sulle costa, ed è pronta ad offrire una vacanza indimenticabile a chiunque vorrà farle visita.

Quando si parla però di viaggio estivo la prima cosa a cui pensare sono loro, le spiagge: va bene infatti movida, buona cucina e cultura ma che vacanza sarebbe infatti senza sabbia candida e mare cristallino? Niente paura però, anche qui il Salento risulta a dir poco preparato e offre ai suoi avventori una vastità di scelta più che variegata.

Per darsi una prima orientata su tale fronte ecco allora la nostra TOP 5 delle spiagge salentine, quelle che, a nostro parere, sono semplicemente imperdibili. Prendete nota allora e… buona vacanza!

Spiaggia di Torre dell’Orso: con la pineta sullo sfondo e quasi un chilometro di sabbia finissima questo è senza dubbio il punto di partenza ideale da cui salpare alla scoperta del Salento. Facilmente raggiungibile percorrendo la litoranea adriatica, la spiaggia è l’ideale anche per chi viaggia con bambini o semplicemente ama la comodità: qui infatti si alternano stabilimenti attrezzati a tratti di spiaggia libera, tutti però con vista sui due meravigliosi faraglioni noti come “le due sorelle”. La leggenda narra infatti che due donne, ammaliate dalla bellezza del luogo, si gettarono in acqua rischiando di perdere la vita: gli dei però si mossero a pietà e decisero di trasformarle in roccia, così che potessero vivere in eterno nelle acque che tanto amavano.

Baia dei Turchi: costeggiata da rocce a picco sul mare su cui cresce una rigogliosa vegetazione, questa spiaggia si trova a pochi chilometri da Otranto anche se la natura qui padrona non farebbe certo pensare ad una presenza così impellente dell’uomo. La sua lingua di sabbia bianca non ha certo nulla da invidiare alle destinazioni esotiche più rinomate: non stupisce dunque che nel XV secolo, per l’assedio di Otranto, i Turchi scelsero proprio di sbarcare qui.

Marina di Marittima: Tre chilometri di punte, grotte, insenature e spiaggette fanno di questo tratto di costa l’ideale per chi vuole ammirare il Salento dalla barca o per chi, alle lunghe spiagge affollate, preferisce i luoghi più impervi e meno frequentati. Qui l’unica padrona è la natura, come spesso accade in Salento, ma senza dubbio si tratta di una natura meno frequentata e perfetta dunque per chi aspira ad una vacanza green all’insegna del relax.

Punta Prosciutto: a dispetto del suo buffo nome questa spiaggia dall’aspetto caraibico è meta da sogno per chiunque visiti il Salento. Selvaggia come poche altre, si adatta con difficoltà a chi ama stare sdraiato al sole con cocktail e ombrellone a portata di mano ma realizzarà invece il sogno di chi vuole davvero vivere il alto selvaggio della regione. Tra il verde della macchia mediterranea e l’azzurro trasparente del mare sono infatti rari gli stabilimenti ma di bellezza ce n’è davvero a iosa.

Spiaggia di Pescoluse: Nota come una delle spiagge delle così dette “Maldive” del Salento, questa spiaggia si contraddistingue per i suoi fondali bassi a perdita d’occhio che si diramano, neanche a dirlo, da una lingua di sabbia dal candore abbagliante. Da questo punto di vista dunque la spiaggia risulta particolarmente adatta anche per chi viaggia con bambini che potranno giocare qui in acqua senza pericoli di improvvisi fondali a strapiombo.

Impostazioni privacy