GIAPPONE ITALIA DIFFERENZE CULTURA USANZE / ROMA – Quando si viaggia non si vede semplicemente un altro posto, ma si entra in contatto con una cultura che può essere talvolta notevolmente differente dalla nostra. E come se per qualche tempo ci immergessimo in un nuovo mondo con regole, stili e abitudini diversi. Prima di ‘rischiare di affondare’, ovvero di fare sonore figuracce, è quindi bene informarsi su come funziona la vita nel Paese che stiamo per visitare. Questo discorso ovviamente vale soprattutto per quelle Nazioni non occidentali i cui costumi sono ai nostri antipodi, ma sarebbe buona regola applicare sempre ed ovunque quest’approccio.
Ecco una divertente selezione di abitudini e costumi del Giappone che per noi italiani – e in generale per noi occidentali – hanno dell’incredibile. Usanze quanto mai indispensabili da conoscere se stiamo per partire per il Sol Levante.
– Ruttare. Malvisto in Italia, benvisto in Giappone. Dopo aver mangiato, piccoli rutti sono segno di gradimento e di complimenti verso chi ha cucinato.
– Risucchiare la zuppa. Emettere rumori mentre si mangia una zuppa calda in Giappone significa che la stiamo gradendo.
– Starnutire e soffiarsi il naso. Gesto considerato estremamente volgare in Giappone, normale – a patto di mettersi la mano davanti – in Occidente.
– Ubriacarsi e vomitare. In Giappone è usanza farlo a turno nelle serate con gli amici per manifestare che si sta bene in loro compagnia.
– Darsi la mano. I nipponici si salutano con un inchino. Se non ci si conosce è regola scambiarsi un biglietto da visita, che sarà preso con entrambe le mani, osservato e messo in tasca. Nessuno si saluta stringendo la mano.
– Guardare negli occhi. In Italia quando parliamo con qualcuno ci aspettiamo che il nostro interlocutore ci guardi negli occhi. In Giappone ciò avviene ogni tanto, lo sguardo generalmente è in basso, verso terra per rispetto dell’altro.