Guida Grecia, Corfù: alla scoperta di spiagge, cultura e movida

Guida completa alle bellezze di Corfù/Roma – L’isola di Corfù, Kerkyra in greco, è una delle isole greche più belle e famose del Mediterraneo, meta prediletta dai turisti di ogni parte del mondo, che ne adorano i villaggi sul mare e la movida sfrenata. Quello che la rende diversa dalle altre isole greche è l’eredità lasciata qui dall’antica dominazione veneziana e che fa capolino da ogni stradina e costruzione. La comunità di italiani-corfioti ancora oggi è popolatissima, e porta ancora evidenti i legami culturali e linguistici dell’antica Repubblica di Venezia. I turisti italiani non mancano di certo in questa parte dello Ionio, non stupitevi quindi se passeggiando per le stradine di Corfù troverete frotte di connazionali in villeggiatura, insieme agli inglesi e agli australiani che come da tradizione passano di qui durante il loro anno sabatico. Il clima è perennemente mite, ma i mesi estivi sono quelli preferiti dai visitatori. Per fuggire dalla folla i mesi migliori sono giugno e settembre.

 

COSA VEDERE

IL CENTRO STORICO: Nel 2007 l’UNESCO ha proclamato il centro storico della cittadina di Corfù Patrimonio dell’Umanità, per gli antichi tesori e le splendide testimonianze dell’influenza veneziana che invadono l’isola. I resti della fortezza come lo stile delle case ed i castelli ne sono un esempio lampante. Ma la città di Corfù non è solo il principale insediamento urbano dell’isola con i suoi circa trenta mila abitanti, ma è anche sede della famosa Università Ionica, e per questo sempre piena di giovani studenti in cerca di svago.

SPIAGGE: L’isola pullula di splendide oasi dalle acque cristalline, e tra le più belle e conosciute si ci sono sicuramente Aghios Gordis, Aghios Georgios, Kalami, Kassiopi, Glyfada, Sidari e Barbati. Per chi avesse tempo si consiglia di variare in continuazione per poterle visitare tutte. La costa nord-ovest è ricca di fondali sabbiosi e per questo adatta alle famiglie con bambini al seguito, inoltre qui è possibile visitare il caratteristico Canale dell’Amore, meta romantica e dal fascino intramontabile. Paleokastritsa invece è perfetta per gli amanti dello snorkeling per via delle formazioni rocciose che la caratterizzano. Il tratto di costa nord-est dell’isola invece è ricco di insenature e calette prevalentemente sassose raggiungibili quasi esclusivamente via mare. Noleggiando una barca potrete raggiungere le spiagge più isolate e godervi la natura selvaggia che Corfù ha da offrire, con alle spalle l’imponente monte Pantokratoras. Se ai fastidiosi sassi preferite la sabbia fina e i fondali bassi allora la costa sud-ovest è quella che fa per voi. Questo è il tratto con la sabbia più fine e soffice di tutta l’isola, e i venti soffiano costantemente garantendo un refrigerio sicuro nelle giornate più afose. I fondali misti e poco profondi della costa-sud est assicurano un mare sempre calmo. Qui si trovano le spiagge più turistiche, tutte completamente attrezzate per offrire ai bagnanti tutti i servizi e le comodità immaginabili.

MONUMENTI: Ad appena 12 chilometri a sud dalla città di Corfù, in direzione della valle di smeraldo, c’è un magnifico villaggio di pescatori molto caratteristico: Benitses. Qui potrete calarvi nella vita dei lupi di mare e gustare piatti a base di pesce freschissimo indimenticabili. L’antica città di Corfù è ancora ben visibile a circa due chilometri a sud-est del capoluogo dell’isola, mentre presso la baia di Castrades c’è parte di una necropoli con la famosa tomba di Menekrates. I resti del tempio di Poseidone si trovano ai piedi della collina dell’Ascensione, mentre nei pressi del villaggio archeologico di Cassiope una volta sorgeva in tutto il suo splendore il tempio dedicato a Zeus. Per ammirare le influenze europee subite nel corso dei secoli da questa perla dello Ionio è sufficiente visitare uno dei numerosi monasteri ed edifici vessilli dell’arte veneziana a Paleokastritsa, Peleka e San Salvador. Se invece volete ammirare il maestoso lascito austriaco andate a Palazzo Achilleion, commissionato da Elisabetta d’Austria, la principessa Sissi in persona.

COSA MANGIARE

Dal moussakà al chiriàtiki, la tipica insalata greca con cetrioli e feta innaffiata di salsa tzatziki allo yogurt. Il cibo greco è sempre un tripudio di sapori e tradizione fresco e travolgente, e Corfù insieme alla Sicilia è l’unico posto in Europa in cui si coltiva il mandarino cinese. Non a caso viene utilizzato per produrre un liquore tipico che a vendite rivaleggia con l’Ouzo: il Kum Ouat.

Se cercate una taverna tipica andate all’Akamatra, nel centro del capoluogo. Qui il personale è gentile ed alla mano, uno dei proprietari parla italiano e vi saprà consigliare tra i vari piatti caserecci. Al Gran Aladino godrete di una vista sul mare che vi mozzerà il fiato e dei migliori piatti della tradizione. Non dimenticate di firmare il libro degli ospiti prima di andarvene, il proprietario vi offrirà così un dolce segreto che sembra sia prodotto esclusivamente da loro. Il perfetto rapporto qualità-prezzo.

 

CORFU’ DI NOTTE

Conosciuta per essere una delle isole più cosmopolite di tutta la Grecia, Corfù è rinomata per la sua intensa vita notturna. Il centro pullula di bar, pub e discoteche, e queste ultime sono sparse un po’ in tutte le aree. Le mete più popolari per scatenarsi fino alle prime luci dell’alba sono quelle di Paliokastritsa, Glyfada, Benitses, Dasia, Goybia, Ipsos.

  • Il Bar B52, in località Ipsos, è uno dei più frequentati dell’isola e sorge proprio adiacente alla spiaggia. Qui è impossibile annoiarsi, tra eventi e serate a tema, karaoke, feste in spiaggia e rave.
  • La discoteca Edem invece si trova nel villaggio di Dassia ed è una delle più belle di tutta l’isola. Qui la musica è sempre alta e gli anni ’60,’70 e ’80 regnano incontrastati.
  • All’Apokalipsis, vicino al porto, scoprirete il luogo  preferito dai giovani. Diviso in due parti, interno ed esterno, qui potrete ammirare spettacoli di fuoco e ballerini professionisti animare le serate. La musica è principalmente greca, ma di tanto in tanto è intervallata da qualche hit straniera.

 

DOVE DORMIRE

Se avete famiglia al seguito il posto più divertente in cui soggiornare è sicuramente l’Hotel Sidari Waterpark, sulla costa settentrionale dell’isola. A pochi minuti dalla spiaggia di Sidari, questo lussuoso hotel offre a tutti i suoi avventori l’ingresso gratuito al parco acquatico annesso con scivoli e piscine all’aperto. A meno di un chilometro dal porto turistico e pieno di divertimenti fino a tarda sera.

L’Hotel Bella Vista invece è un due stelle che vi tratterà come un cinque. Sì perché le camere sono ampie e pulite, tutte coloratissime e accoglienti con tanto di cucinotto e balconcino con tavolo e sedie per godersi qualche attimo di relax con vista spettacolare. La padrona di casa poi vi saprà consigliare sulle spiagge e sui ristoranti migliori della zona.

Se invece volete soggiornare in pieno centro a Ipsos, una delle sistemazioni migliori è il Maria Beach Apartments, una valida alternativa al classico albergo che permette la massima libertà ed economia pur restando sempre in una zona centrale. Le camere con zona cottura frigo e servizi sono comode e fornite di ogni comfort.

 

COME ARRIVARE E COME MUOVERSI

Per raggiungere Corfù non avete che l’imbarazzo della scelta. Recentemente sempre più compagnie aeree low cost garantiscono collegamenti diretti con l’isola dalle principali località italiane, mentre fino a poco tempo fa era d’obbligo lo scalo ad Atene.

Molti, specialmente le famiglie, preferiscono il traghetto. Questo perché i bambini sotto i 4 anni non pagano, i prezzi sono convenienti, è possibile dormire a bordo e soprattutto portare con sé la propria auto. I traghetti dall’Italia partono giornalmente dai porti di Bari, Brindisi e Venezia, mentre altri fanno prima scalo a Igouminitsa.

Una volta arrivati, la soluzione ideale per esplorare ogni angolo dell’incantevole isola è quella di spostarsi in auto, ma potrete comunque muovervi agevolmente con due servizi di bus. Quelli municipali di colore blu hanno come stazione centrale quella di Piazza San Rosso, e collegano quotidianamente il capoluogo con i sobborghi come Perama, Achillean, San Ioannis, Kanoni e Afra.

Il secondo servizio di bus è il KTEL, e con il capolinea in Via Theotoki, garantisce il collegamento tra le varie zone dell’isola come Glyfada, San Gordios, Kavos, Karoysades, Lefkimi e San Panteleimon.

Silvia Fanasca

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