Sciopero benzinai: tra Natale e Capodanno altri disagi

(GettyImages)

Stop a pagamenti con moneta elettronica e ai rifornimenti delle società petrolifere \Roma – Dopo la serrata che ha visto il 90% dei benzinai chiudere le pompe di rifornimento tra il 12 ed il 14 dicembre scorso è in arrivo una nuova protesta del settore che si svolgerà in un momento cruciale per gli spostamenti degli italiani: tra Natale e Capodanno. Dal 24 al 30 dicembre infatti i benzinai, su iniziativa delle sigle sindacali Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio, rifiuteranno i pagamenti effettuati con carte di credito e bancomat per protestare a favore della gratuità di tale servizio, sui cui invece le Banche applicano commissioni anche per i pagamenti al di sotto dei 100 anni ai danni non solo dei gestori ma anche dei consumatori. Inoltre tra il 17 ed il 22 dicembre i benzinai hanno indetto il “No RID Day” ovvero la protesta effettuata questa volta contro le compagnie petrolifere a cui i distributori di benzina non pagheranno i rifornimenti per contestare il mancato rinnovo dei contratti collettivi. Ovviamente questo braccio di ferro fra società petroliferi e benzinai ricadrà sugli automobilisti che potrebbero vedere esaurire i rifornimenti di benzina direttamente alle pompe.

 

 

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