Vivere in Australia: come trasferirsi, ottenere il visto e cambiare vita


(GettyImages)

Il sogno di cambiare vita è comune a molti, giovani o meno giovani, e spesso la meta prescelta è un posto lontano dall’Italia, quasi dall’altra parte del mondo. L’Australia negli ultimi anni è diventata una delle mete preferite soprattutto per i giovani: il costo della vita è elevato, ma gli stipendi sono molto più alti della media e si sopravvive benissimo. Talmente bene da riuscire a mettersi parecchi soldi da parte e, dopo un po’ di tempo, perché no, tornare a casa. Melbourne, secondo la rivista “The Economist” è la città più vivibile del mondo insieme a Sydeny, Perth e Adelaide e, la società, è molto giovane e moderna visto che l’età media è di 37 anni.

COME SCEGLIERE IL LAVORO:

La grande quantità di lavoro a disposizione è data dalla presenza dei cosiddetti “lavori temporanei” con cui anche gli studenti riescono a mantenersi, ma senza rinunciare alla vita e ai divertimenti dell’età. Si tratta di lavori serali o del fine settimana in cui, l’importante, è sapere la lingua almeno a livello base.

Il campo più facile dove trovare lavoro è quello dell’hospitality: camerieri, baristi, cuochi..queste sono le professioni più richieste e si comincia a lavorare secondo diversi livelli di capacità e di linguaggio.

Altri tipi di lavoro, più casuali, si chiamano infatti “Casual Jobs” e sono pagati a ore: si tratta di promoter, shop assistant, traslocatori o giardinieri.

COME RICHIEDERE IL VISTO:

Ci sono vari tipi di visto per poter rimanere in Australia:

  • Working Holiday Visa : si tratta di un Visto Vacanza Lavoro che permette di lavorare full time su tutto il territorio australiano. Vale  un anno e possono utilizzarlo i cittadini fino ai 31 anni; è rinnovabile, ma solo se si è lavorato almeno per 88 giorni nel settore primario, come le fattorie.
  • Student Visa: questo tipo di visto è valido anche dopo i 31 anni e dura in base alla lunghezza del corso di studi che si è scelto. Permette di lavorare part-time durante lo svolgimento del corso, e full time nelle settimane di pausa.
  • Permanent Visa: ottenere questo tipo di visto è più complicato. E’ necessario avere uno sponsorship – una sorta di sponsorizzazione – dal proprio datore di lavoro e, ovviamente, prima di questo visto è comunque necessario fare un visto temporaneo per testare le proprie capacità sul campo..

In ogni caso, per richiedere uno di questi permessi di soggiorno bisogna avere un passaporto valido e le pratiche si possono svolgere anche direttamente online.

Selena Marvaldi

Impostazioni privacy