India: antico santuario divorato dalle fiamme

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Un incendio distrugge un santuario di oltre 200 anni: i pompieri si presentano senza acqua/Roma – Si parla di un cortocircuito e di un incendio scaturito quindi da un guasto elettrico, ma ciò che lascia perplessi è l’inadempienza dei pompieri. Questo è quanto è accaduto in India, nella città di Sringar, alcuni giorni fa e, al disastro, è seguita un’ondata di proteste.

Un testimone oculare ha raccontato che l’incendio sarebbe nato da un cortocircuito e, le fiamme, hanno iniziato ad avvolgere in maniera impietosa tutto l’antico santuario – da più di 200 anni era considerato un luogo sacro di culto e preghiera – . Al loro arrivo i pompieri non avevano acqua a sufficienza per domare le fiamme e così, l’intero edificio, in pochi minuti è stato completamente bruciato.

Le reazioni dei cittadini nei confronti dei pompieri sono state violente, di pura rabbia: oltre 20 persone sono rimaste ferite, circa 22 veicoli dei vigili del fuoco sono stati danneggiati e uno è stato completamente bruciato; inoltre una vera e propria “lapidazione” è cominciata non appena la notizia dell’incendio si è sparsa in città obbligando le forze dell’ordine a creare dei veri e propri blocchi del traffico per limitare i danni.

 

 

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