Tassa di sbarco per le isole: 1,50 euro a turista

(GettyImages)

Nuova tassa per sbarcare sulle isole \Roma – Causa la crisi economica si prevede per il settore viaggi una estate non di certo florida e il cui trend sarà caratterizzato da viaggi veloci e soprattutto low cost. Sono sempre di più infatti coloro che cercano, soprattutto sul web, promozioni all inclusive ed offerte a basso costo ma, anche per costoro ci sono novità dietro l’angolo non di certo positive. Dopo l’introduzione in diverse città italiane della tanto contestata tassa di soggiorno (qui info) e del recente annuncio dell’aumento delle tasse aeroportuali sui biglietti aerei (qui info), per la prossima estate si prospetta una nuova tassa: quella di sbarco sulle isole minori.

Ebbene si, chi vorrà recarsi in visita nelle meravigliose isole del mediterraneo come Capri, Ischia, Ponza o Procida, dovrà pagare un contributo che verrà imposto direttamente al momento dell’acquisto del biglietto. Ma vediamo nel dettaglio cosa cambia. La Commissione Finanze della Camera ha approvato un emendamento secondo il quale ogni comune può scegliere autonomamente di far pagare o meno la nuova tassa di sbarco che non dovrà superare il prezzo di 1.50 euro e che verrà utilizzata dal comune stesso per investimenti nel settore del turismo dell’isola e per la tutela dei beni ambientali. L’importo andrà versato al momento dell’acquisto del biglietto della nave o del traghetto e sarà la compagnia di navigazione a fare da tramite per la successiva riscossione della tassa. In attesa di scoprire quale isola deciderà di aderire a tale novità che va a colpire il portafogli del viaggiatore, è bene però sapere che l’emendamento esclude dal pagamento della tassa i residenti, gli studenti ed i lavoratori dell’isola e che non può essere attuata se il comune ha deciso di aderire alla tassa di soggiorno.

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