Voli low cost negli States: si paga anche il bagaglio a mano

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Nuova tassa sul bagaglio a mano per i passeggeri americani/Roma – L’ultima news, per chi vola spesso, potrebbe non essere gradita: negli Stati Uniti, da poco, si paga anche il costo del bagaglio a mano. In particolare il prezzo aggiuntivo  – di circa 33 euro – riguarderà tutto ciò che non si può stivare sotto il sedile del passeggero.

Questa novità rientra in una politica di “micro tariffe” che si aggiungono al prezzo originale del biglietto e che, spesso, possono ingannare i viaggiatori.

La prima compagnia aerea ad aver iniziato a far pagare questa “nuova tassa” è la low cost Allegiant Air di Las Vegas, anche se, già nel 2010 i viaggiatori della Spirit Airlines – Florida – erano incappati in questo dazio. La decisione è del presidente Andrew Levy che è stata comunicata tramite mail e spiegata come “uno sforzo più ampio per sviluppare una nuova metodologia di viaggio“. Si sostiene, infatti, che ultimamente la fase di imbarco sia divenuta troppo lenta proprio a causa del bagaglio a mano troppo carico.

Sono previsti comunque degli sconti e delle variazioni di prezzo per chi dovesse prenotare in anticipo e, soprattutto, a seconda delle tratte da percorrere. Il minimo è comunque stanziato a 10 dollari per chi decida di inserire un bagaglio nella cappelliera.

Cosa rimane gratis? Borse, valigette e computer…sempre se riescono ad essere inserite sotto al sedile o ad essere tenute sulle ginocchia per tutta la durata del volo.

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