Vacanze di lusso: nonostante la crisi resistono ancora

Le vacanze di lusso calano ma non scompaiono \ Roma – Volo in prima classe, auto privata con autista, resort di lusso, servizio all inclusive e tutto ciò che in vacanza si possa desiderare: sono i viaggi di lusso, settimane a cinque stelle il cui prezzo non è nemmeno pronunciabile dai comuni mortali. Privilegi sempre più rari ma comunque non ancora estinti: poco infatti ha potuto la crisi contro questi super vacanzieri che, nella malandata Europa, continuano a salire e scendere da voli rigorosamente vissuti dalla business class.

Un recente sondaggio, volto ha verificare le condizioni del turismo europeo, ha infatti appurato che pur essendoci stata una flessione delle prenotazioni per viaggi super chic, i vacanzieri di lusso sono ancora vivi e vegeti, semplicemente si riservano di verificare con maggior attenzione la qualità di ciò che acquistano a caro prezzo :il 67% è di costoro risulta infatti più attento alla qualità della sistemazione scelta e il 62% alla privacy ed esclusività del luogo di soggiorno.

I più esperti in simili viaggi sono senza dubbio i tedeschi, che amano sfruttare per le vacanze il periodo di chiusura invernale delle scuole, mentre le mete emergenti in fatto di viaggi di lusso sembrano concentrarsi nei Paesi orientali: Myanmar, Bhutan, Vietnam, Cina, Cambogia e il Sud America sono le nuove mete top del momento.

Insomma, nel mare di lacrime che sembra aver inondato l’Europa, sembra che ci sia ancora chi sa sorridere alle gioie della vita, semplicemente ha imparato a farlo con più oculatezza ma bugget sempre da capogiro.

Francesca Testa

Impostazioni privacy