Atene verso le elezioni, ma Bruxelles vuole garanzie/Roma – Il giorno dopo la guerriglia urbana in piazza Syntagma, Atene si risveglia con un’insolita quiete (per ulteriori info clicca qui).
La decisione è chiara: si andrà alle urne ad aprile, ma qualunque sia l’esito la Grecia teme il peggio nonostante l’accordo di circa 3 miliardi e mezzo di euro per il nuovo piano austerità.
Per ottenere l’assegno da 130 miliardi al fine di evitare il default Atene deve fare delle promesse: i ministri di Bruxelles fanno sapere che la seconda parte degli aiuti sarà inviata soltanto se saranno attivate le riforme promesse e se l’accordo con i creditori privati per risanare il debito risulterà solido.
Atene rimane sul filo del rasoio quindi nonostante il Parlamento abbia votato le riforme di austerità: manca la copertura di 326 milioni di euro per le spese e la firma dei tre maggiori partiti per la manovra.
