Stop ricerche parte sommersa della nave \Roma – 18 giorni fa la nave da crociera Costa Concordia naufragava, a poche centinaia di metri dalle coste dell‘Isola del Giglio, dopo essersi scontrata contro gli scogli delle Scole. Da quel momento sono partite senza sosta le ricerche per trovare i dispersi ma, oggi il Commissario delegato per l’emergenza per la tragedia della Concordia, Franco Gabrielli, ha ufficialmente dichiarato che non saranno più effettuate le esplorazioni da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco nella parte immersa della nave. La decisione è stata divulgata dopo un colloquio con i familiari delle vittime e le rappresentanze diplomatiche delle persone ancora disperse. Lo stop definitivo alle ricerche nella parte sommersa della nave è stato preso in quanto non sussistono più le condizioni operative di sicurezza per coloro che svolgevano l’attività di ricerca.
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