Vacanze sulla neve: i prezzi sono sempre più alti

Sempre più care le vacanze sulla neve \ Roma – Scii, ski pass, abbigliamento, pasti fuori casa… sono numerosissime le voci che vanno a gravare sul bugget di una vacanza sulla neve e, se almeno prima si poteva tentare di risparmiare qualcosa sull’alloggio, oggi anche il pernottamento raggiunge cifre offlimits.

Ad annunciare i rincari da brivido degli hotel ad alta quota è il celeberrimo sito internet di viaggi Trivago: questo portale, normalmente regno incontrastato del low cost, annuncia ai suoi utenti il boom dei costi per le vacanze in montagna durante l’inverno 2011\2012; Madonna di Campiglio è la prima incriminata, con un aumento dell’11% sui prezzi degli hotel, equivalente a quello di San Martino di Castrozza ma quasi influente se paragonato al più 21 % di Courmayeur o al più 14% Selva Val Gardena.

Se però anche Cervinia delude con un più 13% la speranza del low cost persevera comunque sull’arco appenninico, forse meno appetibile per gli appassionati di sci ma certo infinitamente attraente per i patiti del risparmio. La Toscana ad esempio propone camere doppie sui 93 euro a notte presso le piste dell’Abetone, mentre in Abruzzo c’è l’intramontabile Roccaraso il cui costo si aggira attorno ai 91 euro a notte, seguita da Ovindoli a 87 euro. (cliccare qui per scoprire le altre località sciistiche del centro Italia)

La vera mecca dei risparmiatori è però Nicolosi, località alle pendici dell’Etna, dove al momento si può pernottare in camera doppia al costo di 67 euro: una sorta di miraggio del low cost.

La corsa al risparmio sembra dunque dirigersi verso il centro sud mentre il nord Italia non soddisfa neanche in quei rari casi in cui il listino sembra calare: Livinio, Bormio e Cortina d’Ampezzo ad esempio hanno si abbassato le loro tariffe ma una notte in camera doppia non scende comunque mai sotto i 145 euro… un po’ troppo per l’Italia dell’epoca della crisi!

Francesca Testa

Impostazioni privacy