Guida al caldo: le migliori immersioni nel mondo

Le mete migliori del mondo per i sub \ Roma – Per molti il mare è un luogo di relax, dove sdraiarsi sulla soffice e candida sabbia e lasciarsi cullare dallo sciabordio delle acque, ad altri però poco importa di sole e palmeti: buona parte delle meraviglie è infatti custodita al di sotto della superficie cristallina delle acque e proprio questo universo sommerso è la fonte di attrazione di gran parte del turismo marittimo.

Sub professionisti e semplici curiosi sono alla costante ricerca di nuovi fondali da esplorare: la vastità dei mari sul Pianeta permette infatti di avere per 365 giorni l’anno un mare sempre pronto ad accogliere ospiti muniti di maschera e bombole, a cui mostrare tesori nascosti e colori mozzafiato. Agli appassionati di immersioni non resta dunque che selezionare un luogo sul planisfero dove recarsi e scoprire nuovi paesaggi sottomarini: ma quali sono i posti migliori per i sub più incalliti?

 

Maputaland Marine Reserve, Sud Africa

Pesci, delfini, balene, ma anche squali: questi gli incontri mozzafiato di chi decide di immergersi in queste acque di una riserva naturale tra le più belle dell’Africa. Lo spettacolo è inoltre qua garantito anche ad amici e parenti che non amano la vita da sub: basta infatti passeggiare lungo le coste di Manzengwenya per assistere ad un vero e proprio spettacolo della natura, la nidificazione delle tartarughe.

 

Rangiroa, Polinesia

Si tratta del secondo più grande atollo del mondo, dove squali, delfini e giganti mante danno una sfumatura avventurosa ad una vacanza rilassante e adatta a tutta la famiglia: la Polinesia permette infatti di accostare alla passione per le immersioni quella per il relax e il lusso, accontentando così i gusti più variegati.

 

Sulawesi, Indonesia

Se quello che si cerca in un’immersione è la varietà di paesaggi e animali non si può che scegliere il Bunaken National Marine Park, leader mondiale nel settore del turismo subacqueo sostenibile: questo paradiso è fatto su misura per coloro che amano la natura al di sopra del personale divertimento e praticano dunque l’attività di sub con rispetto e voglia di “guardare ma non toccare”.

 

North Male e South Ari, Maldive

Questi atolli,  che a Settembre permettono di imbattersi in squali e tartarughe marine, sono la punta di diamante di un Paese nato per le immersioni: le Maldive sono, non a caso, considerate il miglior sito per immersioni dell’Oceano Indiano, questo grazie alla duplice opportunità di partire con le pinne sia dalla riva, grazie alla vicinanza del reef, oppure premettendo un piccolo tragitto in barca per tuffarsi là dove le profondità garantiscono uno spettacolo di livello più che eccellente.

 

Little Cayman, Indie Occidentali Britanniche

Se si cerca un luogo in cui le immersioni siano il piatto forte della vacanza , questa piccola isola abitata da appena 200 anime è senza dubbio il luogo ideale: qui i sub sono una vera e propria comunità che si getta verso il blu di Bloody Bay Wall e il Jackson Point, dove  una scogliera formata da corallo profonda 2.000 metri si erge a garanzia di spettacoli faunistici e di flora.

 

Il mare di Bismarck, Papua Nuova Guinea

Filippine, Indonesia e Papua Nuova Guinea: tre Paesi ricchi di straordinarie risorse e che insieme sembrano riuscire a dar vita ad una eccezionale combinazione, tutta a favore di chi ama le immersioni. Il triangolo formato infatti da questi Paesi è noto come “triangolo fertile“, appellativo che ne sottolinea la natura di habitat ospitante una grande varietà faunistica. Una sorta di grande parco giochi dunque per i sub più appassionati.

 

Sipadan, Borneo malese

Se è però il contatto ravvicinato con la fauna marina quello che si ricerca è una piccola isola la meta da ricercare: per trovarla bisogna recarsi nel Mar Cinese Meridionale, dove sorge Sipadan, unica isola oceanica della Malesia; qui si muovono branchi di barracuda, carangidi e tartarughe, abituate ai subacquei e e che dunque si lasciano seguire da vicino. Il luogo può essere anche adatto a sub meno esperti poichè non si rischia di incontrare squali pericolosi e la corrente resta dunque l’unico elemento a cui badare.

 

Isole Similan e Surin, Thailandia

Queste isole nel Mar delle Andamane, al confine con la Brimania, comprendono Richelieu Rock, un sito famoso tra i subacquei per le colorate formazioni coralline: il nome deriva dalle rocce che qui affiorano sulla superficie dell’Oceano; tra queste una grande varietà di pesci coloratissimi può essere avvistata mentre si insinua tra i coralli.

 

Great Blue Hole, Belize

Profondità oltre i 120 metri e stalattiti di 15 metri: si tratta del suggestivo il Great Blue Hole, una dolina carsica la cui perfetta circolarità manifesta a pieno la magnificenza della natura. Questo luogo incantato, meta di escursioni organizzate, si trova al centro dell’atollo di Lighthouse Reef: un paradiso nel paradiso potremmo dire!

Kona, Hawaii

Anche se il solo nome Hawaii dovrebbe bastare a convincere della straordinarietà del luogo, aggiungendo che qui le immersioni si adornano del fascino del notturno certamente daremo un ulteriore ottimo motivo per prendere maschera e pinne e volare verso Kona: ai sub verrà infatti offerta l’opportunità di entrare a stretto contatto con razze di straordinarie dimensioni, attratte dal plancton che a sua volta viene attirato da grandi fasci di luce… il tutto sotto un meraviglioso cielo stellato!

 

Cocos Island, Costa Rica

Questa riserva marina, situata al vertice ord del così detto “Triangolo d’Oro” (formato dall’isola colombiana Malpelo e dalle ecuadoregne Galapagos), si pregia dell’essere totalmente incontaminata: qui infatti sono ammessi solo sub e guardia costiera… garanzia di una natura unica nel suo genere!

 

Sharm el Sheikh e Hurghada, Egitto

Se si cerca invece qualcosa di economicamente più abbordabile e anche geograficamente vicino, la meta ideale è senza dubbio Sharm el Sheikh. Qui infatti si trova il Ras Mohammed National Park, unico parco nazionale egiziano, composto da ben 20 siti di immersione.

Acque limpide e fondale lussureggiante in Egitto si trovano però anche a Hurghada, località che si estende per oltre 40 km senza addentrarsi mai troppo nel deserto: qui le aree da esplorare sono davvero numerose e danno vita ad una varietà davvero unica nel suo genere.

 

Zanzibar, Tanzania

Per chi volesse muovere i primi passi nel mondo delle immersione Zanzibar è senza dubbio il luogo ideale: ad appena 15 o 30 metri si possono trovare luoghi dalla bellezza impareggiabile e, al tempo stesso, facilmente accessibili.

Inutile ricordare che, per una prima avventura nelle profondità marine risulta essenziale avere una valida guida, oltre a tanta voglia di mettersi alla prova: Zanzibar in questo certo non fa eccezione.

 

Perth, Australia

Se l’immagine che si ha dell’Australia è quella di una terra sempre più moderna ed eternamente in evoluzione, non si potrà certo intuire l’incanto di un luogo incontaminato come Perth: proprio nelle acque purissime di questa località sorge la bellissima Rottnest Island, un’isola interamente circondata da una lussureggiante barriera corallina che farà la gioia di quanti cercano immersioni ricche di affascinati sorprese delle natura.

 

Francesca Testa

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