Vacanze sulla neve: dove andare per le migliori ciaspolate in Italia

Dove andare con le ciaspole?Itinerari in Trentino Alto Adige, Lombardia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Appennini/Roma-Le ciaspole sono delle racchette da neve che, agganciate sotto gli scarponi da montagna, permettono di galleggiare nella neve fresca e non scivolare su quella ghiacciata grazie a piccoli ramponi metallici. Dopo le nevicate abbondanti, le ciaspole sono perfette per una passeggiata nel bosco, magari alla volta di un rifugio con vista mozzafiato sulle valli imbiancate. Chi si avvicina per la prima volta a questa disciplina deve tener presente che come tutti gli sport sulla neve anche ‘ciaspolare’ richiede il rispetto di precise norme di sicurezza; per questo motivo, i neofiti devono rivolgersi a una guida alpina (per esempio presso il CAI locale o all’Azienda Promozione Turistica locale) che diriga la camminata. Inoltre, rispetto ad altri sport sulla neve le ciaspole hanno il vantaggio di essere economiche perché, oltre ad all’attrezzatura (e, eventualmente, alla guida) non richiedono il pagamento di uno skypass. Ecco le ciaspolate più belle di tutta Italia:

 

Trentino Alto Adige: grazie alle splendide vette, questa regione è un vero e proprio paradiso sia per chi si avvicina per la prima volta alle ciaspole che per i più esperti. Tra gli itinerari must, si segnalano la Malga Plan e il Rifugio Tuckett (in Val Rendena), la Malga Monte Sole (in Val di Sole), il Rifugio Generale Papa (sul Monte Pasubio), il Rifugio Vajolet (in Val di Fassa), la cima Juribrutto (sulle Pale di San Martino). Per quanto riguarda l‘Alto Adige, non vanno persi il Rifugio Firenze e la Vallunga (in Val Gardena), i Prati di Armentara (in Val Badia), il Rifufio Sennes (nel Parco Naturale di Fanes), la Malga Hanicker (in Val di Tires) e L’Alpe Nemes (in Val Pusteria). Per info su come organizzare ciaspolata in Trentino Alto Adige, clicca qui.

-Lombardia: le prealpi offrono numerosi percorsi adatti soprattutto ai neofiti. Tra i tracciati più suggestivi, si segnalano il Lago della Vacca (Alpi Bresciane-clicca qui), il Resegone (Lecco-clicca qui), il Monte Pizzocolo (Brescia-clicca qui), il Piz Trì (Bergamo-clicca qui), il Rifugio Prudenzini (Bergamo-clicca qui), le Case di Bles (Bergamo-clicca qui) e il Monte San Primo (Lecco-clicca qui). Per affrontare salite più impegnative sono perfetti Montespluga (Sondrio), il Lago Palù (Sondrio-clicca qui per la guida sci), Santa Caterina Valfurva (Sondrio-clicca qui), la Val Viola e la Val Grande (Sondrio) – per organizzare ciaspolate in provincia di Sondrio, clicca qui.

 

-Valle d’Aosta: le ciaspolate in Valle d’Aosta offrono come benefit panorami mozzafiato sulle vette più alte d’Italia, prima fra tutte quella del Monte Bianco. Tra i tracciati più spettacolari, si segnalano il Monte Zerbion (in Valtournanche), Pointe de la Pierre (in zona Cogne), la baita La Suche (attorno a Courmayeur), l’Alpe Champchenille, il Rifugio Gerraro, la Val Ferret, il Rifugio Chaligne e l’Alpe de L’Ors. Per organizzare una ciaspolata in Valle d’Aosta, clicca qui.

-Friuli Venezia Giulia: la Carnia e il Tervisiano sono le regioni del Friuli che più si prestano alle ciaspolate. I tracciati più belli di quest’area sono quelli del Sella Nevea, di Tarvisio, delle Malghe Tartoi e Tragonia, dei Forni di Sopra, del Piancavallo e di Sauris. Per maggiori informazioni sulle ciaspolate in Friuli Venezia Giulia, clicca qui.

-Appennini: nei prossimi giorni sono previste abbondanti nevicate, quindi anche gli Appennini delle regioni del centro-nord Italia diventeranno praticabili per le ciaspole. Tra gli itinerari più sorprendenti, vale la pena di esplorare il Casentino e il Monte Nerone (in Toscana), i Monti Sibillini (in Umbria) e le Mainarde (in Abruzzo).

 

 

 

 

 

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