Sci: mete costose e low cost per il prossimo inverno

CLASSIFICA PER PREZZO DELLE METE SCIISTICHE EUROPEE \ ROMA – La crisi avanza ma i prezzi non la seguono: chi questo inverno avesse infatti deciso di godersi qualche giorno di relax sulla candida neve d’Europa,  arricchito magari da un paio di discese con snowboard o sci, farà meglio ha iniziare una massiccia operazione di risparmio finanziario. A quanto pare infatti i costi per alberghi e quant altro rimangono un po’ ovunque  tendenti a vette elevate quanto la loro alta quota: così almeno ha stimato il celebre sito internet Trivago, che in una recente pubblicazione compila la classifica delle mete sciistiche più economiche e delle più costose del vecchio continente.

St Moritz, la blasonata e storica meta del jet set internazionale, domina incontrastata la classifica con hotel da oltre 290 euro a notte; al secondo posto c’è poi sempre la Svizzera con la tanto graziosa quanto lussuosa cittadina di Zermatt, il cui fascino costa però circa 232 euro a notte; medaglia di bronzo a Courmayeur, la cui vista sul Monte Bianco costa in media 209 euro a notte.

Prima di farsi prendere dal panico però sarà opportuno specificare che esistono ancora vette che, con una buona dose di sforzo, possono essere conquistate: Madonna di Campiglio con i suoi 108 euro al mese vince la gara di meta più economica d’Italia; seguono la francese Chamonix e poi Canazei, rispettivamente a 11o e 113 euro.

Se però si cerca il vero risparmio occorre muoversi verso zone meno praticate e blasonate: montagne da scoprire sono ad esempio quelle della Romania dove si trova Predeal, la località più conveniente d’Europa, in cui il prezzo medio si aggira attorno ai 44 euro a notte, ma é possibile trovare camere doppie a partire anche da 20 euro.

Francesca Testa

Insomma, come il mondo dei viaggi ci ha insegnato nell’era di internet, la convenienza esiste, bisogna solo cercare con pazienza e giungere alla montagna giusta.

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