Cultura | Milano, Pinacoteca di Brera: dal Museo Puskin capolavori senza tempo

A MILANO ARRIVANO DALLA RUSSIA LE GRANDI OPERE DELLA RIVOLUZIONE ARTISTICA EUROPEA TRA 800 E 900 \ ROMA – L’arte non conosce confini, nè geografici e nè temporali: questa volta ce ne dà prova a Milano con la mostra Brera incontra il Puskin. Collezionismo russo tra Renoir e Matisse (qui tutte le informazioni pratiche sull’esposizione).

Per l’occasione la Pinacoteca di Brera ospiterà a partire dall’11 Novembre opere d’arte dell’800 e 900 europeo per un valore di ben oltre un miliardo di dollari: dal Museo Puskin di Mosca arrivano le collezioni di Sergei Scukin e Ivan Morozov, appassionati testimoni della rivoluzione artistica in Europa e profeti delle avanguardie. Le opere spaziano dai “Pesci Rossi” di Matisse ai grandi lavori del periodo cubista di Picasso; senza dimenticare poi i grandi quadri, mai esposti a Milano, di Cezanne, Gauguin, Monet, Renoir,  Rousseau e Van Gogh.

L’iniziativa si colloca all’interno dello scambio culturale organizzato in questo periodo tra Mosca e Milano (il capoluogo meneghino, tuttavia, ha un legame speciale con la Russia- per un itinerario ‘russo’ a Milano clicca qui): la città russa inaugurerà infatti il 22 Novembre una mostra su Caravaggio di cui si è fatto promotore lo stesso Stato Italiano.

Così, se in Russia si godranno i grandi dipinti del Caravaggio, in Italia potremo ammirare le opere che hanno segnato in modo indelebile l’arte europea contemporanea.

Francesca Testa

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